L'atletica italiana, reduce da una negativa campagna londinese, trova riscatto a Taipei, sede delle Universiadi. Nel secondo giorno di gare, infatti, arriva una medaglia pesante. Irene Siragusa stabilisce il nuovo limite personale nei 100 - 11"31 - e chiude seconda alle spalle della giamaicana Forbes - 11"18. Kora Joseph rifinisce il podio, mentre sesta è la seconda azzurra, Anna Bongiorni - 11"50. 

Pawel Fajdek, il campione del mondo, IL personaggio nel lancio del martello, domina ovviamente la prova e si aggiudica la contesa con 79.16. Misura di riferimento stabilita al quarto turno, poi due tentativi per ampliare il gap senza successo. Bareisha è secondo, ottimo 77.98. Anche qui spicchio d'Italia, sesto Falloni - 73.24. Nel disco - quinta la Strumillo, 56.16 al terzo lancio - sigillo della Pudenz - 59.09. La teutonica regola l'americana Allman.

100 al femminile e 100 al maschile. Non ci sono personaggi di spicco, Chun Han Yang fa esplodere così il pubblico di casa, volando in 10"22. Il sudafricano Roto è beffato per 2 centesimi, bronzo a Burrell, quinto Volko. Nei 10.000, invece, titolo ugandese. Bahati copre la distanza in 29'08"68 - PB - regolando Soare e Shiojiri. 

Infine, lungo femminile. La Rotaru - 6.65 - stacca nettamente la cipriota Panayi - 6.42 - e la Buehler - 6.38.    

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo