Il ventisettenne spagnolo David de la Cruz si impone per distacco nella nona tappa della Vuelta 2016, precedendo sul traguardo di Oviedo/Alto del Naranco il belga Dries Devenyns e l'italiano Moreno Moser, al termine di una lunga fuga partita da lontano. Per il corridore del Team Etixx-Quickstep c'è anche la soddisfazione di essere il nuovo leader della generale, strappando la maglia rossa al colombiano Nairo Quintana. Vittoria di forza per de la Cruz, che prima attacca in discesa e poi fa la differenza nell'ultimo chilometro di salita. Terzo posto amaro per Moser, mossosi troppo tardi, quando i giochi per la vittoria di tappa erano ormai fatti. La Movistar cede così il simbolo del primato alla vigilia di un altro arrivo in quota, quello di Lagos de Covadonga.

La nona tappa della Vuelta conduce il gruppo da Cistierna all'Alto de Naranco, sommità che domina la città di Oviedo, nella regione delle Asturie. 164.5 chilometri complessivi, con cinque gran premi della montagna: l'Alto de San Isidro, 11 km di lunghezza al 3% di pendenza media (seconda categoria), l'Alto de Sto. Emiliano, 6.2 km al 4.7%, (terza categoria), l'Alto de San Tirso, 5.1 km al 3.9% (terza categoria), l'Alto de la Manzaneda, 3,6 km a 6.9% (terza categoria), e infine appunto l'Alto del Naranco, 5.7 km at 6.1% (seconda categoria). Poco dopo il via prende forma una fuga di dodici corridori: si tratta di Dylan Teuns (BMC), Luis Leon Sanchez (Astana), Alexandre Geniez (FDJ), Jan Bakelants (AG2R-La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), David de la Cruz (Etixx-Quick Step), Simon Clarke e Moreno Moser (Cannondale-Drapac), Mathias Frank e Dries Devenyns (IAM Cycling), Bartosz Huzarski (Bora-Argon18) e Pello Bilbao (Caja Rural-Seguros RGA). La presenza nel gruppo di testa di David de La Cruz costringe la Movistar di Nairo Quintana a mantenersi a distanza di sicurezza, perchè l'uomo della Etixx-Quickstep, sedicesimo in classifica generale a 2'46", mette a rischio la maglia rossa del colombiano. Tra i battistrada è De Gendt il più attivo: il belga prova più volte ad andarsene da solo, portandosi dietro Luis Leon Sanchez e Dries Devenyns.

A venti chilometri dalla conclusione si susseguono scatti e controscatti in testa alla corsa, e sono infine Devenyns e David de la Cruz a sorprendere gli altri compagni d'avventura in discesa. I due al comando accumulano un vantaggio di circa trenta secondi su un indomito Thomas De Gendt, mentre le scaramucce tra i vari Sanchez, Geniez, Teuns e Moser fanno solo il gioco del duo all'attacco, che procede di comune d'accordo anche dopo il passaggio nella città di Oviedo, dandosi cambi regolari sull'Alto del Naranco, salita breve e pedalabile. Il gruppo della maglia rossa, tirato sempre dagli uomini della Movistar, riduce il suo gap fino ai quattro minuti, ma nessuno dei compagni di Quintana sembra volersi dannare l'anima per mantenere il simbolo del primato. Infatti David de la Cruz coglie una fantastica doppietta, staccando nell'ultimo chilometro d'ascesa un esausto Devenyns (che accusa anche un piccolo problema al cambio). Per lo spagnolo la gioia della prima vittoria da professionista e la conquista della maglia rossa, mentre terzo si piazza Moreno Moser, che precede Luis Leon Sanchez e Mathias Frank. Nessuno dei big si muove nel finale, ed è il solo Peter Kennaugh a provare un timido attacco, respinto da un lungo sprint conclusivo che premia Gianluca Brambilla, per un secondo davanti ai vari Valverde, Quintana, Froome e Contador. Domani in programma la decima tappa, con traguardo posto a Lagos de Covadonga, 12.2 km di salita al 7.2%.

Ordine d'arrivo. 1. De la Cruz in 3h 47' 56". 2. Devenyns a 27". 3. Moser a 33". 4. L.L. Sanchez a 51". 5. Frank s.t. 6. Geniez a 53". 7. Huzarski a 58". 8. De Gendt a 1'04". 9. Bilbao s.t. 10. Theuns a 1'10". 11. Bakelants a 1'26". 12. Brambilla a 2'55". 13. Valverde a 2'56". 15. Froome s.t. 16. Quintana s.t. 17. Chaves s.t. 18. Contador s.t.

Classifica generale 1. De la Cruz in 33h 46' 24". 2. Quintana a 22". 3. Valverde a 41". 4. Froome a 49". 5. Chaves a 1'19". 6. Konig a 1'38". 7. Contador a 2'01". 8. Atapuma a 2'06". 9. Brambilla a 2'07". 10. S. Sanchez a 2'08". 

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]