E' Richie Porte il vincitore del Giro di Romandia 2017. Il corridore australiano della BMC giunge secondo nella cronometro finale di Losanna, rifilando quaranta secondi alla maglia gialla Simon Yates (Orica-Scott) chiudendo così primo in classifica generale, davanti allo stesso britannico e allo sloveno Primoz Roglic, lo specialista sloveno della Lotto-Jumbo che si conferma in ottima forma, vincitore con il tempo di 24'58" (otto meglio di Porte). Gran prova di Fabio Felline (Trek-Segafredo), che disputa una cronometro da protagonista (quinto a 34", con lo stesso tempo di Ion Izaguirre e Tejay Van Garderen), concludendo così il suo Giro di Romandia ai piedi del podio. Solo nono nella prova odierna il kenyano bianco Chris Froome (a 46"), lontano dalla miglior forma e staccato in classifica generale. Per Richie Porte si tratta della seconda corsa vinta in stagione, dopo il Tour Down Under dominato a inizio gennaio. 

L'ultima tappa del Giro di Romandia edizione 2017 è una cronometro di 17.8 km, con partenza e arrivo a Losanna. Primi 6.5 km in salita, poi discesa e finale in pianura. Il primo corridore di classifica a far segnare un tempo interessante è il costaricense Andrey Amador (Movistar), in 25'33", che fa meglio del russo Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin, 25'44"). Medesimo crono di Zakarin anche per Chris Froome (Team Sky), in difficoltà in salita e poco brillante anche in pianura, mentre è poi l'americano Tejay Van Garderen (BMC) a sopravanzare Amador per meno di un secondo. Buone ma non eccezionali le prestazioni dei vari Ion Izaguirre (Bahrain-Merida, 25'43"), Jonathan Castroviejo (Movistar, 25'50"), Bob Jungels (Quick-Step Floors, 26'02") e David de la Cruz (Quick-Step Floors, 26'19"). Tutto un altro ritmo invece per lo sloveno Primoz Roglic della Lotto-Jumbo, che si scatena nel tratto di discesa e pianura, stampando un 24'58" che nessuno riuscirà più a battere. Nel finale l'attesa è tutta per il duello tra Richie Porte (BMC) e Simon Yates (Orica-Scott). L'australiano vola in salita ma perde complessivamente otto secondi da Roglic, mentre il britannico conferma le sue difficoltà contro il tempo giungendo a 48" dal vincitore di giornata. Il colpo a sorpresa lo piazza infine l'azzurro Fabio Felline (Trek-Segafredo), che onora alla grande una settimana vissuta quasi interamente in gialla, concludendo quinto nella classifica di tappa (a 34") e quarto in quella generale (a 51"), nella cui top ten si piazzano anche Izaguirre, Van Garderen, Kelderman (Team Sunweb), Jungels, Herrada (Movistar) e Buchmann (Bora-Hansgrohe). 

Ordine d'arrivo. 1. Roglic in 24'58". 2. Porte a 8". 3. Van Garderen a 34". 4. I. Izaguirre s.t. 5. Felline s.t. 6. Amador a 35". 7. Castroviejo a 41". 8. Kamna a 42". 9. Froome a 46". 10. Zakarin s.t. 

Classifica generale. 1. Porte in 17h 16' 00". 2. S. Yates a 21". 3. Roglic a 26". 4. Felline a 51". 5. I. Izaguirre 1'03". 6. Van Garderen a 1'16". 7. Kelderman a 1'21". 8. Jungels a 1'22". 9. Herrada s.t. 10. Buchmann a 1'24".

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]