Nella diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2017, l'olandese Tom Dumoulin perde la maglia rosa a vantaggio del colombiano Nairo Quintana. Il corridore del Team Sunweb va in difficoltà sulla salita che conduce al traguardo di Piancavallo, ma limita comunque i danni rispetto ai suoi diretti avversari, nessuno dei quali in grado di fare la differenza. La diciannovesima tappa della corsa rosa del Centenario se l'aggiudica intanto Mikel Landa, il basco del Team Sky, al termine di una lunga fuga. Domani altra frazione di montagna, con arrivo ad Asiago: Quintana precede ora Dumoulin di trentotto secondi e Nibali di quarantatrè, ma deve guardarsi anche da Thibaut Pinot (a 53") e da Ilnur Zakarin (a 1'21").

La diciannovesima tappa del Giro d'Italia del Centenario conduce il gruppo da San Candido/Innichen al traguardo in quota di Piancavallo. Altra frazione di montagna, di 191 km complessivi, caratterizzata dalla presenza sul percorso del gpm di Passo di Monte di Croce Comelico (terza categoria), poi da un saliscendi fino all'ascesa di Sella Chianzutan (seconda categoria, 11 km tra il 5 e il 6% di pendenza media), infine dall'arrivo di Piancavallo (15.4 km, di cui i primi dieci al 9% di media), dopo un lungo tratto in falsopiano. Dopo un'ora di corsa, si definisce la fuga di giornata, composta da: Clément Chevrier (AG2R La Mondiale), Pello Bilbao (Astana), Nicola Boem (Bardiani-CSF), Gregor Mühlberger (Bora-Hansgrohe), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac), Maciej Paterski (CCC Sprandi Polkowice), Tobias Ludvigsson (FDJ), Evgeny Shalunov (Gazprom-Rusvelo), José Herrada (Movistar), Dries Devenyns (Quick-Step Floors), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), Jurgen Van den Boreck (LottoNL-Jumbo), Rui Costa (UAE Team Emirates) e Ilia Koshevoy (Wilier Triestina-Selle Italia). Sulla discesa del Passo di Monte di Croce Comelico, Tom Dumoulin si fa sorprendere da Movistar e Bahrain-Merida, che attaccano, guadagnando anche due minuti sulla maglia rosa, costretta a inseguire (senza grande supporto da parte dei suoi compagni di squadra del Team Sunweb) e poi a rientrare grazie all'aiuto della Lotto-Jumbo (per Steven Kruijswijk), della Trek-Segafredo (per Bauke Mollema) e della Orica-Scott (per Adam Yates). Il ricongiungimento con il primo gruppo si verifica sulla seconda salita: da lì in poi la corsa si placa, e un nuovo drappello di fuggitivi può prendere il largo e giocarsi la vittoria di tappa.

I fuggitivi all'attacco. Fonte: Giroditalia.it/twitter

All'attacco ritroviamo Mikel Landa e Sebastian Henao (Team Sky), Luis Leòn Sanchez e Pello Bilbao (Astana), Rudy Molard (FDJ), Josè Herrada e Josè Joaquin Rojas (Movistar), Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac), Rui Costa (UAE Team Emirates), Evgeny Shalunov (Gazprom-Rusvelo), Clement Chevrier (AG2R La Mondiale), Eros Capecchi (Quick-Step Floors), Ruben Plaza (Orica-Scott), Ilia Koshevoy e Matteo Busato (Wilier Triestina-Selle Italia), Lorenzo Rota e Nicola Boem (Bardiani CSF), tutti corridori che guadagnano fino a dodici minuti sul gruppo maglia rosa. Poco prima della salita di Piancavallo, Luis Leòn Sanchez allunga sui compagni d'avventura, salvo essere ripreso e superato da Mikel Landa, che si invola verso il traguardo, inseguito da Rui Costa e Rolland. Nel gruppo dei big, Tom Dumoulin (Team Sunweb) va subito in difficoltà. La maglia rosa si stacca, nonostante un ritmo non irresistibile imposto da Franco Pelizzotti, compagno di Vincenzo Nibali alla Bahrain-Merida. Ma nessuno, dallo Squalo dello stretto a Quintana, ha la forza per allungare, eccezion fatta per Thibaut Pinot (FDJ). Mentre Landa trionfa in solitaria, il francese guadagna una ventina di secondi su Nibali e Quintana (qualcosa meno su Zakarin e Pozzovivo). Limita i danni Tom Dumoulin, in palese difficoltà, perdendo oltre un minuto dai suoi rivali per il primo gradino del podio e cedendo la maglia rosa al colombiano Nairo Quintana (Movistar). Distacchi minimi tra i primi sei della classifica generale. Domani altra tappa di montagna, con arrivo ad Asiago.

Ordine d'arrivo. 1. Landa in 4h 53' 00". 2. Rui Costa a 1'49". 3. Rolland a 1'54". 4. Pello Bilbao a 2'12". 5. Henao 3'06". 6. Shalunov a 3'51". 7. L. Sanchez s.t. 8. Busato a 5'05". 9. Rota s.t. 10. Koshevoy a 6'44". 11. Pinot a 8'09". 12. Pozzovivo a 8'15". 13. Zakarin s.t. 14. Jungels a 8'21". 15. A. Yates s.t. 16. Quintana s.t. 17. Mollema a 8'23". 18. Nibali s.t. 22. Dumoulin a 9'30".

Classifica generale. 1. Quintana in 85h 02' 40". 2. Dumoulin a 38". 3. Nibali a 43". 4. Pinot a 53". 5. Zakarin a 1'21". 6. Pozzovivo a 1'30". 7. Mollema a 2'48". 8. A. Yates a 6'35". 9. Jungels a 7'03". 10. Kruijswijk a 7'37".

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]