Prenderà il via sabato 1° luglio l'edizione numero 104 del Tour de France. La più importante corsa a tappe del panorama ciclistico internazionale vedrà sfidarsi i vari Chris Froome, Alberto Contador, Richie Porte, Alejandro Valverde, Nairo Quintana (e, perchè no, l'azzurro Fabio Aru) per il podio all'ombra dell'Arco di Trionfo di Parigi, dove la tre settimane in giallo si chiuderà domenica 23. Un'edizione che presenta un percorso variegato, caratterizzato da due cronometro individuali (un cronoprologo), nove tappe di pianura, cinque mosse, altrettante di alta montagna. Partenza da Dusseldorf, in Germania, poi un veloce passaggio in Belgio, prima del rientro sul suolo francese, dove verranno affrontati in sequenza Massiccio Centrale, Alpi, Pirenei e ancora Alpi.

Dato uno sguardo alle caratteristiche generali del percorso della Grand Boucle 2017, è il momento di concentrarsi sulle tappe della prima settimana di corsa: 

1^ tappa (sabato 1° luglio). Düsseldorf - Düsseldorf (cronoprologo individuale, 14 km). La prima maglia gialla sarà vestita verosimilmente da uno specialista delle prove contro il tempo, in una cronometro veloce e piatta, sulle sponde del fiume Reno.

2^ tappa (domenica 2 luglio). Düsseldorf - Liège (203.5 km). Dopo centocinquanta chilometri in terra tedesca, il Tour fa visita al Belgio, dove è posto il traguardo di Liegi. Arrivo non impegnativo, che non ha nulla a che vedere con quello della mitica Doyenne, preceduto solo dalla Côte d'Olne (1.3 km di lunghezza al 4.7% di pendenza media, quarta categoria). 

3^ tappa (lunedì 3 luglio). Verviers - Longwy (212.5 km). Belgio, Lussemburgo e poi finalmente Francia per la terza tappa. Percorso mosso, con cinque gran premi della montagna: Côte de Sart (2.8 km al 5.1%, quarta categoria), Côte de Wiltz (3.1 km al 4.8%, quarta categoria) e Côte d'Eschdorf (2.3 km al 9.3%, terza categoria) per iniziare, ma la corsa si deciderà nel finale, sugli strappi della Côte de Villers-la-Montagne (1.1 km al 5.2%, quarta categoria) e della Côte des Religieuses (1.6 km al 5.8%, terza categoria). 

4^ tappa (martedì 4 luglio). Mondorf-les-Bains - Vittel (207.5 km). Frazione per velocisti, con un solo gpm, di quarta categoria, posto sul percorso: Col des Trois Fontaines (1.9 km al 7.4% di media).

5^ tappa (mercoledì 5 luglio). Vittel - La planche des belles filles (160.5 km). Primo arrivo in quota del Tour de France 2017, sul Massiccio Centrale. Dopo la Côte d'Esmoulières (2.3 km all'8%, terza categoria), ecco la salita di La planche des belles filles, già affrontata in due occasioni dal 2012 in poi: salita di 5.9 km all'8.5% di media (prima categoria), con tratti al 20% nell'ultimo chilometro.

6^ tappa (giovedì 6 luglio). Vesoul - Troyes (212 km). Prosegue l'alternanza tra tappe mosse o di montagna e frazioni per sprinter. Nella seconda categoria la Vesoul - Troyes, nella quale i due gran premi della montagna di quarta categoria (Côte de Langres, 1.3 km al 6.3%, e Côte de la colline Sainte-Germaine, 3.1 km al 4.4%) serviranno solo ad animare la fuga di giornata.

7^ tappa (venerdì 7 luglio). Troyes - Nuits-Saint-Georges (213.5 km). Il Tour prosegue nella sua discesa verso Sud, con un'altra tappa destinata a concludersi con una volata di gruppo. Solo un gpm di quarta categoria (Côte d'Urcy (2.5 km al 4.2%) sul percorso.

8^ tappa (sabato 8 luglio). Dole - Station des rousses (187.5 km). Prima fermata alpina. Col de la Joux (6.1 km al 4.7%, terza categoria) e Côte de Viry (7.6 km al 5.2%, seconda categoria) preparano il terreno per la salita de la Combe de Laisia-Les Molunes (11.7 km al 6.4%, prima categoria), dalla cui vetta mancheranno una dozzina di chilometri - in falsopiano - alla conclusione. 

9^ tappa (domenica 9 luglio). Nantua - Chambéry (181.5 km). La prima settimana si chiude con un tappone alpino. Si comincia con la Côte des Neyrolles (3.2 km al 7.2%, seconda categoria), con il Col de Bérentin (4.1 km al 6.1%, terza categoria), e con la Côte de Franclens (2.4 km al 6%, terza categoria), prima dei due gpm hors categorie del Col de la Biche (Croix de Famban), 10.5 km al 9%, e della Grand Colombier, 8.5 km al 9.9%. Poi un breve strappo sulla Côte de Jongieux (3.9 km al 4.2%), che anticipa il Mont Chat, altro HC già visto al Giro del Delfinato (8.7 kilometre-long climb al 10.3%). Tredici chilometri di discesa, altrettanti di pianura per giungere al traguardo.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]