Dopo aver analizzato la prima settimana di corsa del Tour de France edizione 2017 (la numero centoquattro), è il momento di tuffarci insieme alla scoperta delle tappe che animeranno la seconda parte della Grand Boucle. Saranno i Pirenei a ergersi a giudici della corsa, su un percorso che, dopo una prima parentesi alpina, vira in maniera decisa verso il Sud-Ovest del paese, proprio per avvicinarsi alle storiche montagne poste al confine con la Spagna. Lunedì 10 luglio primo giorno di riposo, presso Dordogne, dopo un trasferimento aereo che avrà condotto la carovana gialla nel dipartimento della Nuova Aquitania. 

10^ tappa (martedì 11 luglio). Périgueux - Bergerac (178 km). Il Tour riprende con una frazione per velocisti, priva di particolari difficoltà altimetriche. I due gran premi della montagna di quarta categoria (Côte de Domme, 3.5 km al 3.3%, e Côte du Buisson-de-Cadouin (2.1 km al 5.6%) posti sul percorso non rappresentano infatti un ostacolo per le ruote veloci del gruppo.

11^ tappa (mercoledì 12 luglio). Eymet / Pau (203.5 km). Il Tour torna a far tappa a Pau, tradizionale località pirenaica, stavolta al termine di una frazione senza scossoni. I Pirenei rimangono sullo sfondo, la Côte d'Aire-sur-l'Adour (1.2 km al 4.2%, quarta categoria) è l'unico gpm di un'altra giornata preda dei velocisti. 

12^ tappa (giovedì 13 luglio). Pau - Peyragudes (214.5 km). Ecco il primo tappone pirenaico. Côte de Capvern (7.7 km al 3.1%, quarta categoria), Col des Ares (7.4 km al 4.6%, seconda categoria) e Col de Menté (6.9 km all'8.1%, prima categoria) fanno da antipasto all'Hors Categorie del Port de Balès (11.7 km al 7.7%). Poi discesa, si affronta il Col de Peyresourde (9.7 km al 7.8%, prima categoria), la cui vetta è posta a cinque chilometri dalla conclusione. Altra breve picchiata e 2.4 km di salita all'8.4% (seconda categoria) verso Peyragudes.   

13^ tappa (venerdì 14 luglio). Saint-Girons - Foix (101 km). Tappa sprint nel giorno della festa nazionale francese. Solo 101 km su un percorso duro nella prima parte: Col de Latrape (5.6 km al 7.3%, prima categoria) e Col d'Agnes (10 km all'8.2%, prima categoria) anticipano il temibile Mur de Péguère (9.3 km al 7.9% di media, con tratti anche al 18% negli ultimi chilometri di ascesa). Dalla vetta del Mur al traguardo di Foix mancheranno però ben 27 km di discesa e pianura.

14^ tappa (sabato 15 luglio). Blagnac - Rodez (181.5 km). Frazione adatta alle fughe quella di Rodez, piena di saliscendi, con due gran premi della montagna nella seconda parte di corsa: Côte du viaduc du Viaur (2.3 km al 7%, terza categoria) e Côte de Centrès (2.3 km al 7.7%, terza categoria). Arrivo in leggera salita.

15^ tappa (domenica 16 luglio). Laissac-Sévérac l'Église - Le Puy-en-Velay (189.5 km). Seconda settimana che si chiude con una tappa di media montagna, di difficile interpretazione. Si parte con la Montée de Naves d'Aubrac (8.9 km al 6.4%, prima categoria) e con la Côte de Vieurals (3.3 km al 5.9%, terza categoria) poi un lungo falsopiano e una discesa che conduce ai piedi del Col de Peyra Taillade (8.3 km al 7.4%, prima categoria). Altra picchiata ed ecco la Côte de Saint-Vidal (1.9 km al 6.8%, quarta categoria), trampolino di lancio per il traguardo di Le Puy-en-Velay, distante sei chilometri.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]