Il Tour de France - edizione 2017 - si apre con una breve prova contro il tempo. Dusseldorf - Dusseldorf, 14 chilometri per assegnare la prima maglia gialla. Grande curiosità circonda la Grand Boucle, mai come quest'anno, infatti, regna l'incertezza. Chris Froome, il favorito, in virtù di un passato pesante, appare, almeno al via, meno inattaccabile. Quintana - immerso nell'oscurità dopo la parentesi al Giro - è un'incognita, Porte insegue una consacrazione lungo le tre settimane, Aru è la variabile. I migliori sono tutti qui, perché il Tour resta la corsa per eccellenza. 

Difficile ipotizzare distacchi nella cronometro odierna, importante però seguire l'evoluzione di tappa. Tony Martin è il favorito e il disegno esalta le caratteristiche del passista della Katusha. In tanti possono avvicinarlo, da Roglic e Kung, fino a Castroviejo. Superarlo è però impresa non da poco. Come si può notare dall'immagine sottostante, le alterazioni del tracciato sono pressoché nulle. Due piccoli rimbalzi che non infastidiscono l'azione, si può mulinare il lungo rapporto, sfruttare i continui rettilinei. Un solo intermedio, al chilometro 8.1, la partenza è prevista alle 15.15. 

Tra i big, i principali candidati sono Froome e Porte, sulla difensiva Contador ed Aru, così come i francesi Pinot e Bardet. I velocisti, attesi nelle prossime uscite, puntano a limitare il gap, per coronare poi, nei giorni a venire, il sogno in giallo. 

Il percorso 

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Johnathan Scaffardi
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