Dopo le emozioni vissute ieri con l'oro di Garozzo nel fioretto maschile, l'Italia della scherma tornava protagonista in pedana alla Carioca Arena 3 con le eliminatorie - trentaduesimi - di sciabola femminile. Tre le azzurre impegnate nei rispettivi incontri e bilancio negativo con due eliminazioni, una netta - della Vecchi - una più scottante - della Gregorio, a fronte dell'unico successo di Loreta Gulotta, che accede ai sedicesimi di finale. 

Si ferma subito l'avventura di Irene Vecchi all'Olimpiade. La livornese ha ceduto dopo un discreto inizio alla frencese Lembach (15-11). La transalpina è riuscita a ribaltare l'iniziale svantaggio grazie al parziale di 7-2 che le ha permesso di gestire il vantaggio nella seconda ripresa. Abile quest'ultima a parare gli attacchi dell'azzurra e colpire spesso in risposta nella seconda ripresa. La rimonta della Vecchi si è fermata al 9-10, prima delle cinque stoccate definitive della rivale. 

Supera il turno invece Loreta Gulotta, che contro l'ostica polacca Socha non fatica più di tanto per avere la meglio. Molto aggressivo l'avvio dell'azzurra, che sale 3-0 prima di concedersi un attimo di tregua. Dopo il ritorno dell'avversaria sul 4-3 il secondo break di quattro stoccate che spacca l'incontro. Dopo la pausa la polacca prova a reagire con un parziale di 3-0 (8-6), ma l'azzurra riprende repentinamente in mano la situazione e piazza quattro stoccate di fila che chiudono il match. Nei sedicesimi per lei la koreana Kim. 

Clamorosa, infine, l'eliminazione di Rossella Gregorio in un assalto lungo ed equilibrato contro l'ucraina Komashchuk. L'iniziale vantaggio di 4-1 illude l'azzurra, che cede sotto i colpi dell'avversaria, abile nel riportarsi sotto nel punteggio. Dopo la stoccata del 5 pari, l'italiana si riscatta e piazza - a cavallo dell'intervallo - quattro stoccate vincenti, che le permettono di guadagnarsi un discreto vantaggio (9-6). Margine che la Gregorio non riuscirà a mantenere fino al termine dell'incontro, quando l'ucraina ribalta la gara impattando prima a 13, poi a 14. Decisiva l'ultima stoccata, che con l'ausilio del video l'arbitro assegna alla Komashchuk. 

Questi tutti i risultati dei trentaduesimi 

Velikaya (Rus) - Jozwiak (Pol) 15-5
Shen (Chn) - Kozaczuk (Pol) 9-15
Grench (Pan) - Zagunis (Usa) 4-15
Nguyen (Vie) - Kim (Kor) 3-15
Lembach (Fra) - Vecchi (ITA) 15-11
Besbes (Tun) - Mikina (Aze) 15-12
Dyachenko (Rus) - Seo (Kor) 15-12
Gulotta (ITA) - Socha (Pol) 15-10
Berder (Fra) - Perez (Arg) 15-6
Hwang (Kor) - Brunet (Fra) 11-15
Vougiouka (Gre) - Wozniak (Usa) 15-8
Komashchuk (Ukr) - Gregorio (ITA) 15-14
Kravatska (Ukr) - Muhammad (Usa) 13-15
Benitez Romero (Ven) - Marton (Hun) 14-15
Arrayales (Mex) - Egorian (Rus) 7-15
Gonzalez (Mex) - Kharlan (Ukr) 8-15

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