Sfida in famiglia doveva essere, e così e stato. I 100 stile donne sono affare delle sorelle Campbell, con Bronte, la piccola di casa, che si prende il trono del Mondo al termine di un fantastico testa a testa con la sorellona Kate (medaglia di bronzo per lei) e la svedese volante Sarah Sjöström, che si imbuca nella festa aussie e raccoglie una bella medaglia d'argento. Anche se il broncio messo al momento di uscire dalla vasca testimonia tutt'altro stato d'animo per la ventunenne scandinava.

Risuona "Advance Australia fair!" anche per celebrare la vittoria di Mitchell Larkin nei 200 metri dorso al maschile. Senza storia l'affermazione del giovane australiano, che mette in fila il polacco Pawel Kawecki e il giovane russo Evgeny Rylov, che tocca terzo e fa esplodere di gioia il pubblico della Kazan Arena.

Finale incredibile per la gara dei 200 rana al femminile, con la vittoria della giapponese Kanako Watanabe e ben tre atlete bronzo ex-aequo: la favoritissima danese Rikke Moller Pedersen - che ha tracciato la via per 150 metri con la sua rana bellissima da vedere, ma poi ha ceduto nel finale - l'incredula spagnola Jessica Vall e la cinesina Shi Jinglin. In mezzo, la statunitense Micah Lawrence, medaglia d'argento.

Marco Koch, tedesco campione d'Europa lo scorso anno a Berlino, detronizza dopo tre edizioni di dominio il campione di tutto, il magiaro Daniel Gyurta (comunque di bronzo), e regala alla Germania il primo oro di questi campionati Mondiali di nuoto. Bellissimo il testa a testa con l'americano Kevin Cordes e con lo stesso Gyurta, e alla fine meritata vittoria del tedescone.

Spettacolo nella 4x200 maschile, alla fine vinta dalla Gran Bretagna grazie alla super frazione finale di James Guy che nel finale risucchia lo statunitense Weiss. Prima volta storica per la nazionale britannica, solo argento per gli Stati Uniti, che impostano la gara fin da subito all'attacco, grazie alla sferzata data da Ryan Lochte. Dietro di loro resiste la Russia, alla fine però quarta con il bronzo andato al quartetto australiano. 

Nella giornata di oggi anche tante semifinali: nei 100 dorso donne si rivede l'immensa Kirsty Coventry, al suo ritorno dopo la pausa, ma la fuoriclasse dello Zimbawe è purtroppo lontana dai suoi tempi d'oro e chiude con il crono peggiore. Torna a splendere Katinka Hosszu, che strappa il miglior tempo e domani sfiderà per l'oro Missy Franklin. Nei 50 stile libero maschile, già scintille fra Florent Manaudou e Nathan Adrian, che griffa anche il nuovo record americano. Sempre al maschile, niente finale per gli azzurri Piero Codia e Matteo Rivolta nei 100 farfalla: brillano invece Laszlo Cseh e Chad Le Clos. Niente da fare anche per Elena Gemo e Silvia Di Pietro nei 50 farfalla, dove Sarah Sjöström scopre le già le carte siglando per un solo centesimo il nuovo record dei Campionati, soffiato a Therese Alshammar.

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Alessandro Gennari
Schermidore a scoppio ritardato, rugbista mancato, ciclista negato, tennista si fa per dire. Storico per laurea, giornalista per amore dello sport. Presto la mia tastiera al servizio di scherma, tennis, sci alpino, nuoto e chi più ne ha più ne metta.