A Mesa, scalda i motori Katie Ledecky. Dopo la facile affermazione sui 400 - con crono di poco superiore ai 4 minuti - la regina del nuoto replica sui 200. L'oro olimpico di Rio controlla in batteria - 1'57"63 - poi scende a 1'56"31 in finale. Un crono superiore ai migliori del 2017, ma che non deve trarre in inganno sulla straordinaria forza della Ledecky. Nella sua giornata, infatti, anche un'apparizione da protagonista sui 400 misti. Gara massacrante, la Ledecky risale con una fantastica frazione a stile e termina alle spalle della sola Harvey. 4'38"16, undici centesimi dalla prima posizione. 

Al maschile, la prova più lunga dei misti va a Kalisz - 4'11"01 - nei 200 stile è invece Carter a primeggiare, con un modesto 1'48"45. 

Qualche sorpresa nei 50sl. La Manuel - prima anche nei 100 - rinforza la sua leadership nazionale e archivia la gara in 24"66. Adrian, invece, dopo un 100 di livello mondiale, a ridosso del McEvoy di Brisbane, non va oltre un normalissimo 22"25 e si inchina a Liukkonen (21"94). Quarto Jones. 

A completare la giornata, i 200 dorso. Pebley - 1'56"88 - anticipa Viatchanin, la Merrell - 2'11"63 - supera la Voss. Attesa, ora, per l'ultima giornata di gare.