Il nuoto si avvia ad ampie bracciate verso l'appuntamento di stagione, in programma a Budapest sul finire di luglio. Dopo le svariate conferme in zona europea, gli squilli asiatici e i primi mattoni a stelle e strisce, tocca al Brasile tracciare una linea convincente in vista del mondiale ungherese.

Maria Lenk Trophy, campionati nazionali, due le prestazioni da sottolineare nella prima giornata. Joao Luiz Gomes junior si afferma tra i migliori a rana e si candida a un ruolo da protagonista per la rassegna magiara. Crono che interessa anche il giovane Martinenghi, il brasiliano, infatti, in batteria scende a 59"3 e conquista poi la finale in 59"41, tempo interessante, il quarto del 2017. Solo Peaty appare di un'altra categoria. Al femminile, successo di Macarena Ailen Ceballos - 1'08"00 - dopo una bella lotta con Julia Sebastian. 

Splende, a farfalla, Henrique de Souza Martins. Sulla doppia vasca, stampa un 51"82 di primo livello. Quinto di stagione, a poco più di 5 decimi dal sudafricano Le Clos. Gara di ottima fattura, il secondo, Vinicius Lanza, tocca in 52"02. Tra le donne, a primeggiare è Daiene Marcal Dias, 58"98, riferimento non entusiasmante. 

Il mezzofondo non regala, di contro, squilli significativi. I 400 premiano Joanna Maranhao - 4'09"41 - e Guilherme da Costa - 3'49"49 - difficile ipotizzare il Brasile protagonista in queste gare, il mondo viaggia ad altre velocità. La Ledecky scherza sotto i 4 minuti, Sun Yang, Horton e Guy lottano sul filo del 3'42-3'43.