Si chiude in semifinale l’avventura nei 200 farfalla dell’azzurro Giacomo Carini ai Mondiali di Budapest 2017. Come già accaduto nelle batterie del mattino, Carini nuota sul livello dei migliori nei primi cento metri, per poi calare vistosamente nella seconda parte di gara, e chiudere con il tredicesimo tempo complessivo, in 1:56.59.

Miglior crono totale per il giapponese Daiya Seto, in 1:54.03, che gareggia nella stessa semifinale di Carini, ma il vero spettacolo è offerto dalla seconda frazione, in cui l’ungherese Lazslo Cseh si conferma nuotatore fenomenale, recuperando negli ultimi 75 metri un distacco notevole dal sudafricano Chad Le Clos. Alla fine Cseh ferma il cronometro in 1:54.22, secondo tempo complessivo, Le Clos in 1:55.09, solo quarto, preceduto da un altro magiaro, il più giovane Tamas Kenderesi, che fa esplodere la Duna Arena con un’altra gran rimonta, portata a termine in 1:54.88.

Possibile dunque un podio composto da due ungheresi nella finale di domani, anche perché l’americano Jack Conger (1:55.30) e il danese Viktor Bromer (1:55.39) sembrano più lontani dal livello dei primi quattro. Qualificati anche il nipponico Masako Sakai, in 1:55.57, e il bulgaro Antani Ivanov, in 1:55.58.

1 1 SETO Daiya [Japan]  JPN 1:54.03 0.62 
2 1 CSEH Laszlo [Hungary]  HUN 1:54.22 00.19 0.73 
3 2 KENDERESI Tamas [Hungary]  HUN 1:54.98 00.95 0.73 
4 3 le CLOS Chad [South Africa]  RSA 1:55.09 01.06 0.65 
5 2 CONGER Jack [United States of America]  USA 1:55.30 01.27 0.70 
6 4 BROMER Viktor B [Denmark]  DEN 1:55.39 01.36 0.68 
7 3 SAKAI Masato [Japan]  JPN 1:55.57 01.54 0.65 
8 4 IVANOV Antani [Bulgaria]  BUL 1:55.58 01.55 0.70 

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]