Due Scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Challenge Cup e una Top Teams Cup: questi i trofei vinti dal club piacentino dal 2001 a oggi.  La crisi economica che ha attanagliato le società di pallavolo negli ultimi anni, però, non ha guardato in faccia nessuno. Poco contavano le coppe esposte nelle bacheche societarie: i dirigenti hanno dovuto comunque fare i conti con budget ridotti e esigenze sempre maggiori dei propri tifosi. In tutto questo il settore maschile del volley italiano pareva essere un'isola felice; la storia recente di Piacenza, però, racconta qualcosa di diverso.

Nell'estate 2014 il budget aveva concesso il lusso di potersi permettere giocatori di fama mondiale come Valerio Vermiglio. Durante la stagione, tuttavia, molti sponsor che avrebbero dovuto garantirne gli ingaggi hanno deciso di abbandonare la nave prima che tutti i passeggeri venissero salvati: il rischio di non poter più leggere il nome di Piacenza in Superlega era grande. Durante l'estate, dirigenti e Presidente piacentini si sono rimboccati le maniche, hanno studiato una squadra equilibrata con i giocatori che ci si poteva permettere e, come il Volley Bergamo nel 2011, l'Lpr Volley Piacenza si presenta al campionato ridimensionata sì, ma con tanta voglia di sorprendere. Le prime della classe sono distanti e la lotta per lo Scudetto sarà probabilmente un affare che riguarderà altri; Piacenza potrà comunque dire la sua, mantenendo viva nel cuore dei tifosi la passione per la squadra.

IL SESTETTO - Un sestetto titolare come quello visto all'inizio della passata stagione era decisamente fuori portata; sono tanti, dunque, i nomi nuovi nel sei-più-libero che scenderà in campo. La regia è stata affidata all'esperto Coscione, la passata stagione a Verona; in diagonale con lui l'opposto Luburic, classe 1993, direttamente dal campionato serbo. In posto 4 ci sarà l'intramontabile Zlatanov, la vera bandiera della società, insieme alla novità canadese Perrin, che arriva in Italia dopo l'esperienza turca ad Ankara. Il centro rete sarà occupato dal confermato Kohut affiancato da Patriarca, girovago dal campionato italiano, l'anno scorso a Milano. Anche per il ruolo di libero un volto nuovo: sarà Manià (ex Latina) a sostituire Marra.

LE RISERVE - In panchina ci saranno solo due volti nuovi: il giovane regista Cottarelli - classe 1996, arriva dalla serie B2 - e il croato Sedlacek, proveniente dal campionato francese. I restanti quattro giocatori sono nomi noti a Piacenza: Papi e Tencati porteranno esperienza rispettivamente in posto 4 e al centro quando chiamati in causa; Tavares continuerà a essere il primo cambio in regia; l'olandese Ter Horst avrà, all'occorrenza, il doppio ruolo di schiacciatore e opposto.

IL COMANDANTE - In panchina, ad affiancare il confermato secondo allenatore Camperi, ci sarà Alberto Giuliani. Il nuovo tecnico arriva direttamente dalla panchina della Lube Volley, con la quale, però, ha vissuto un'ultima stagione tormentata e non all'altezza delle aspettative riposte sulla squadra: anche per lui ci sarà tanta voglia di rifarsi.

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