All'Italia del volley femminile è bastato aggiudicarsi il terzo set nella partita contro il Giappone, valida per il torneo di qualificazione olimpica, portandosi sul 1-2, per staccare il biglietto per Rio de Janeiro, unendosi a: Olanda e Corea del Sud, che già lo avevano fatto in questa rassegna. Per le azzurre si tratta della quinta partecipazione consecutiva ai giochi a cinque cerchi. L'Italia del volley in rosa è stata sempre presente da Sydney 2000 in avanti. Passiamo ora alle fasi salienti del match contro le asiatiche.

Nel primo set le due formazioni hanno viaggiato a lungo spalla a spalla nel punteggio. L'Italia ha palesato problemi in ricezione e nella correlazione muro difesa. Nonostante questo le azzurre sono rimaste in corsa fino alla fase finale del parziale. Sono state condannate da un servizio di Cristina Chirichella terminato sulla rete, che ha fissato il punteggio sul 25-23 per le padrone di casa. Il secondo parziale è stata una lotta senza esclusione di colpi tra le 2 formazioni. L'Italia ha superato le difficoltà aggrappandosi: ai muri della stessa Chirichella, agli attacchi di Del Core e Sylla. Il coniglio dal cilindro che ha risolto il set sul 25-27 per le azzurre è stato l'ingresso in campo di Paola Egonu. Il terzo set è stato quello in cui l'Italia ha finalmente conquistato il tanto sospirato pass olimpico. Ci è riuscita al termine di un altro parziale al cardiopalma. La certezza dell'aritmetica è arrivata grazie ad un attacco e ad un muro di Cristina Chirichella, che ha sancito il definitivo 25-27. Nel quarto set c'è stata la reazione giapponese, favorita da una maggiore incisività al servizio e da un calo di tensione della nazionale di Marco Bonitta. La partita si è dunque decisa al tie-break. Qui ha avuto la meglio la voglia di vincere dell'Italia. Ancora una volta a caricarsi la squadra sulle spalle, offensivamente parlando sono state: Del Core e Sylla. Ha chiuso i conti a muro Cristina Chirichella, per il 9-15 finale, che ha permesso alle azzurre di aggiudicarsi il set e l'intero incontro. Il Giappone per conquistare il pass olimpico dovrà battere domani l'Olanda. L'Italia potrà invece affrontare con tranquillità il Kazakhstan.

Ora bisognerà pensare a come programmare la spedizione olimpica. La qualificazione è stata ottenuta sfruttando l'extrema ratio di questo torneo giapponese, sudando molto più delle proverbiali 7 camicie. L'Italia del volley femminile alle Olimpiadi non è mai andata oltre il quinto posto di: Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012. A questa nazionale una medaglia manca dalla Coppa del Mondo 2011. Sarà necessario allestire una formazione che possa garantire di poter puntare almeno al podio. Probabilmente Marco Bonitta utilizzerà il World Grand Prix e le altre amichevoli ragionando in ottica di forward looking verso Rio de Janeiro. Valentina Diouf ed altre escluse eccellenti potranno rientrare nel giro azzurro oppure sono definitivamente fuori? E' giusto puntare sulla meglio gioventù di: Orro, Malinov, Sylla ed Egonu mixandola all'esperienza delle senatrici oppure affidarsi solo a quest'ultime? Questi sono i temi cardine del volley azzurro in rosa ora.