La Vesuvio Cup dell'Italia di volley maschile è iniziata con una vittoria. Gli azzurri, davanti ai 3050 spettatori del PalaBarbuto di Napoli, hanno superato l'Argentina per 3-1 (25-20, 24-26, 25-18, 25-23).

Gianlorenzo Blengini ha schierato in campo l'Italia così: in palleggio Simone Giannelli, a completare la diagonale Luca Vettori opposto, centrali Davide Candellaro e Matteo Piano, schiacciatori Luigi Randazzo e Filippo Lanza, libero Massimo Colaci. Il tecnico durante la gara ha operato numerose sostituzioni, lasciando la possibilità a Sbertoli di esordire in maglia azzurra.

Julio Velasco ha risposto in questo modo per l'Argentina: palleggiatore Demien Gonzalez, opposto Johansen, Crer e Ramos centrali, Bruno e Poglajen schiacciatori, libero Alexis Gonzales.

L'Italia ha realizzato 10 muri vincenti. Il fondamentale che ha lasciato a desiderare è stato il servizio, con 21 battute sbagliate e soli 3 ace. Occorre ricordare però che l'obiettivo per entrambe le formazioni è quello di ben figurare nella World League, che inizierà il prossimo weekend. Gli azzurri hanno presentato diverse novità rispetto alla formazione tipo che ha conquistato l'argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Questa nuova Italia ha bisogno strada facendo di trovare una precisa identità di gioco e di squadra. Lo potrà fare passando necessariamente attraverso delle partite di rodaggio.

I top scorer degli azzurri sono stati: Luca Vettori con 18 punti e il 61% di efficacia realizzativa in attacco, Filippo Lanza con 13 punti e il 54% di positività offensiva. Lo stesso Vettori sta già dunque affinando l'intesa con Simone Giannelli, che sarà pure il suo palleggiatore nella squadra di club. L'opposto emiliano la prossima stagione cambierà squadra, passando da Modena alla Diatec Trentino, dove ritroverà in panchina Angelo Lorenzetti. La società del presidente Mosna sarà ancora più italiana.

Stasera alle ore 19 l'Italia sfiderà il Giappone. La partita potrà essere vista in diretta streaming su Volleyball.Movie.

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Alessandro Brugnolo
Senza sport non so stare poichè per me rappresenta uno stile, una filosofia di vita.