Sì è giocata ieri sui nostri ghiacci la penultima giornata dell'anno solare 2013 del massimo campionato di hockey su ghiaccio. Sono uscite vittoriose dai quattro incontri l'Asiago( rotondo 6-0 al Cortina), il Valpellice( 7-4 al Renon), il Fassa( corsaro a Milano per 4-2) ed il Val Pusteria( che ha avuto la meglio sul Vipiteno solo ai tiri di rigore, 3-2 il punteggio finale). 

Anzitutto, il derby veneto. Asiago-Cortina si è giocata davanti a 2400 spettatori, e gli stellati non hanno avuto nessun problema a sbarazzarsi degli ampezzani. Rinviata definitivamente la gara di giovedì scorso, le due squadre si incontrano per la prima volta in settimana: il coach dei padroni di casa John Parco recupera Benetti e DeVergilio, ma deve fare i conti con le assenze di Ulmer e Tura mentre il Cortina si presenta al completo. Nel primo periodo il goalie asiaghese Marozzi è poco impegnato e le cose per i campioni in carica si mettono subito nel migliore dei modi: al minuto 02:55 è Sullivan a trovare la rete del vantaggio, seguito al 10:25 da una bella giocata di DiDomenico in powerplay. Archiviata la prima frazione con l'Asiago avanti per 2-0, nel periodo centrale arriva l'allungo decisivo dei giallorossi; sono infatti Sean Bentivoglio con una doppietta e Matteo Tessari con un gol in superiorità numerica al 38:42 a portare a 5 le marcature dell'Asiago, chiudendo di fatto l'incontro. Nei venti minuti conclusivi il Cortina non riesce a reagire e commette diversi falli, arrivando così a subire anche la sesta ed ultima rete firmata al 50:01 da DeVergilio, ancora una volta in powerplay. L'Asiago con questo rotondo 6-0 conquista dunque tre punti che lo portano al secondo posto in solitario alle spalle del Val Pusteria, mentre il Cortina si ferma dopo cinque vittorie consecutive. 

A Torre Pellice, invece, la Valpe ha vendicato la sconfitta di misura subita a Collalbo due giorni prima. I ragazzi di coach Flanagan hanno infatti battuto il Renon per 7-4, consolidando così il quarto posto e portando a quattro le lunghezze di vantaggio sul Cortina. Gli assenti sono Tomko per il Valpellice e Daccordo per il Renon, entrambi squalificati, ai quali si aggiunge Chris Mason, portiere degli altoatesini impegnato con il Team Canada nella Spengler Cup. Il primo periodo si chiude co gli ospiti in vantaggio per 2-1: dopo nemmeno due minuti è Silva a portare in vantaggio i piemontesi, ma prima Nelson in powerplay al 07:47 e poi Spinell al 16:25 ribaltano il punteggio in favore del Renon. A decidere l'incontro sono, di fatto, i venti minuti centrali che si chiudono con il parziale di 5-0 in favore della Valpe. Apre le danze, in superiorità numerica, Nunn dopo solo 33 secondi di gioco; seguono quindi le reti di Canale e Brian Ihnacak, alle quali si aggiunge la seconda marcatura personale di Nunn e quindi anche quella di Ihnacak al 39:10, che manda le squadre alla seconda pausa sul punteggio di 6-2 per il Valpellice. Nell'ultimo periodo di gioco il Renon riesce comunque a reagire, facendosi pericoloso a più riprese anche in inferiorità numerica; arriva così la doppia marcatura di Nelson che prima al 46:21, poi al 48:04 riporta i suoi in gara. I piemontesi riescono comunque a resistere, reagiscono alle due reti subite in rapida successione e chiudono definitivamente l'incontro con la tripletta di Garry Nunn che al 54:28 in powerplay fissa il punteggio sul 7-4 finale. la Valpe come detto allunga sul Cortina che si era pericolosamente avvicinato in classifica, mentre il Renon perde la vetta della classifica 

Ad approfittare della caduta della formazione di Collalbo è il Val Pusteria, che conquista due punti superando ai tiri di rigore il Vipiteno. Gli ospiti hanno messo in seria difficoltà i Lupi, come era di fatto accaduto anche giovedì sera a campo invertito, conquistando comunque un punto prezioso in un momento di difficoltà. E dire che, a metà partita, la formazione allenata da coach Holy Hicks si era trovata avanti di due reti grazie alle realizzazioni di O'Marra al 16:01 e del rientrante Giulio Scandella al 31:02. Nelle frazione centrale comunque il Vipiteno si è mostrato in grado di mettere in difficoltà il Val Pusteria tirndo diverse volte - 17, per la precisione - verso la gabbia di Aubin; il giusto premio per gli ospiti arriva al 39:29 grazie alla rete del terzino offensivo Derek Eastman, elemento sempre pericoloso. Nell'ultima frazione il Vipiteno continua a rendersi pericoloso anche se i gialloneri sprecano diverse occasioni in contropiede; il coraggio del gruppo guidato da coach Travnicek viene così premiato a soli 8 secondi dal termine, quando è ancora un terzino, Louis Liotti, a battere Aubin firmando così il 2-2 che manda l'incontro all'overtime. Nei 5 minuti di gioco però il punteggio non si sblocca, e si arriva così ai rigori dove ad avere la meglio è come detto il Val Pusteria grazie alla realizzazione decisiva di O'Marra.

Infine, l'unica vittoria esterna di questo turno è messa a segno dal Fassa: la truppa di Erwin Kostner espugna l'Agorà di Milano davanti ad oltre 2000 spettatori con il punteggio di 4-2. Le due squadre si sono affrontate dopo il rinvio della gara di giovedì causato dai noti problemi derivati dal maltempo; il Fassa ha disputato una partita intelligente, sfruttando al massimo gli errori di un Milano confusionario e molto impreciso. I rossoblu, reduci dalla bella vittoria di lunedì scorso contro il Valpellice, sono scesi sul ghiaccio con un approccio sicuramente non dei migliori, e hanno sprecato così la possibilità di centrare la seconda vittoria consecutiva. A passare in vantaggio, dopo 4 minuti e 55 secondi, è proprio il Fassa con Simon Kostner; il Milano però, tenuto a galla da un Dainton in buona forma, riesce a reagire e trova il pareggio al minuto 08:29 con Adam Estoclet, frutto di una bella combinazione - e non è una novità - con Nicola Fontanive. Sono ancora i ladini poi a trovare la via della rete prima della sirena, al 15:04 con Federico Gilmozzi: al primo intervallo il punteggio è 2-1 per il Fassa. La frazione centrale è condizionata quindi dal gol di Jakub Sindel al 02:05; il Fassa gestisce bene il doppio vantaggio e si rende pericoloso in contropiede, mentre il Milano dal canto suo non riesce a rendersi efficace nemmeno in superiorità numerica. Gli ultimi venti minuti sono caratterizzati da un lungo assedio della truppa di coach Insam alla gabbia di un ottimo Vallini, ma i rossoblu faticano a creare azioniu pulite e riescono ad accorciare le distanze solo al 55:36 grazie ad una giocata personale di Andreas Lutz. Nel finale il Milano toglie anche Dainton inserendo il sesto uomo di movimento, ma la mossa non ha lo stesso esito di lunedì scorso e il Fassa trova con Sindel la rete del 4-2 finale. 

Asiago - Cortina 6-0( 2-0; 3-0; 1-0)

Valpellice - Renon 7-4( 1-2; 5-0; 1-2)

Val Pusteria - Vipiteno 3-2( 1-0; 1-1; 0-1)

Milano Fassa 2-4( 1-2; 0-1; 1-1)

Classifica: Val Pusteria* 46, Asiago 45, Renon 44, Valpellice 39, Cortina** 35, Vipiteno 22, Milano** 19, Fassa** 11

*=una gara in più; **=una gara in meno

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Federico Cimatti
Studente universitario innamorato del giornalismo, il sogno è farne una professione. Il calcio ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce ( Osvaldo Soriano)