Nella giornata di ieri, il Milano ha confermato di essere in un buon momento superando per 5-3 il Cortina; vince in casa anche il Renon( 6-1 al Fassa), mentre il Vipiteno espugna il Cotta Morandini di Torre Pellice( 5-4) ai rigori. Val Pusteria ed Asiago si erano già sfidate nell'anticipo del 21 dicembre( vittoria dei Lupi per 3-1), dal momento che i veneti sono impegnati a partire da questa sera nelle finali di Continental Cup in Francia, a Rouen. 

Il Renon, dunque, si è sbarazzato senza troppe difficoltà del Fassa; i ladini si sono presentati alla Ritten Arena di Collalbo privi di Burlin, Bernard, Casagranda e Trottner, mentre il Renon ha rinunciato per turnover a Scott Ramsey. Dopo un buon avvio di Iori e compagni, il Renon ha trovato nella seconda metà del primo periodo due reti firmate da Johansson e Nelson( in powerplay) grazie anche a due leggerezze del goalie fassano Vallini. Sotto di due reti al primo intervallo e con l'esordiente Scola subentrato a difesa della gabbia, gli ospiti hanno faticato a reagire ed hanno subito un altro parziale di 2-0: prima Tudin in inferiorità numerica è andato a segno a porta praticamente sguarnita, sfruttando un pasticcio della difesa ladina, poi Luca Ansoldi al 38:39 ha portato a quattro le reti del Renon. Il terzo ed ultimo periodo si apre con il gol della bandiera firmato da Jeslinek, seguito però dalle marcature di Rampazzo e Spinell che hanno fissato il risultato sul 6-1 finale. Il Renon coglie così tre punti importanti nella corsa al primo posto, mentre il Fassa si ritrova sempre più isolato all'ultimo posto. 

Vince invece in trasferta il Vipiteno, che - nonostante l'assenza di Knowlton, Lee e Taylor, ancora fermi per problemi burocratici - in vista della gara di sabato contro il Milano riesce a mantenere la sesta posizione con un punto di vantaggio proprio sui rossoblu. E' 5-4 il finale del Cotta Morandini maturato dopo i tiri di rigore, un risultato che ha dunque permesso ai ragazzi di coach Travnicek di portare a casa due punti dalla sfida contro il Valpellice. La prima frazione ha visto una supremazia territoriale dei piemontesi, che sono però riusciti a superare Steinmann solo al 17:48 iun superiorità numerica, grazie ad una deviazione di Barney su una conclusione di Garry Nunn. La frazione centrale è stata invece caratterizzata da due reti per parte: inizialmente è salito in cattedra TJ Caig( in situazione di inferiorità numerica) che ha trovato la rete del pareggio per i suoi, seguito dalle realizzazioni a distanza ravvicinata( al 29:30 la prima, al 29:59 la seconda) di Strong e Silva, che hanno portato la Valpe avanti per 3-1. Immediata però la reazione ospite, ancora una volta mentre la Valpe si trovava in powerplay, con Hackhofer autore di un gran tiro che permette ai suoi di dimezzare lo svantaggio. Nella frazione conclusiva, dopo nemmeno 8 minuti, il Vipiteno si è ritrovato in vantaggio grazie a due reti in superiorità numerica: è stato ancora Caig a siglare il 3-3, prima che Ludvik permettesse ai suoi di operare il sorpasso sfruttando ancora una volta l'uomo in più. L'incontro si è però mantenuto aperto e spumeggiante, e Maxwell ha trovato per la Valpe il 4-4 che ha portato le due squadre all'overtime e quindi ai rigori; decisiva in questo contesto la realizzazione di Erat che ha regalato il 5-4 finale ai Broncos.

Infine, il Milano per la prima volta in stagione( e dopo oltre un anno) superà all'Agorà il Cortina con il punteggio di 5-3, frutto soprattutto dell'allungo firmato da Adam Estoclet e Manuel Lo Presti nel terzo periodo. Adolf Insam ha potuto schierare una formazione al gran completo, mentre coach Beddoes ha dovuto fare a meno di Baur, Zandonella, Vallazza, Bravin e Talamini. L'incontro si è comunque messo subito bene per gli ampezzani, capaci di passare in vantaggio con la rocambolesca realizzazione di Dingle dopo un avvio di gara piuttosto piacevole; immediata la reazione meneghina, con il buon lavoro della seconda linea che porta DiDiomete a segnare il gol del pareggio. La sfida si mantiene sostanzialmente equilibrata e divertente, finchè a pochi secondi dalla prima sirena ancora Devin DiDiomete( o almeno così pare, le immagini non fanno del tutto chiarezza) in powerplay spinge il disco nella gabbia di Borelli portando così avanti i suoi. Il Cortina reagisce nei venti minuti centrali, raggiungendo il pareggio nuovamente grazie a Dingle che in superiorità numerica è rapido nell'insaccare un disco vagante davanti alla gabbia di Paul Dainton, rivedibile nella circostanza; da qui in avanti si fa leggermente preferire la formazione ospite, anche se entrambe le squadre si mantengono pericolose pur senza trovare nuove marcature. Archiviati dunque i primi 40 minuti sul punteggio di 2-2, il Milano piazza l'allungo decisivo nel terzo periodo. Il 3-2 porta la firma di Manuel Lo Presti, abile a sorprendere Borelli; va sottolineato come il rientro del numero 18 dopo la pausa del mese scorso abbia aggiunto la giusta pesantezza alla prima linea( completata da Estoclet e Fontanive) e, più in generale, portato una carica positiva a tutta la squadra. A completare il lavoro ci pensa quindi Adam Estoclet, giocare dal talento indiscutibile che realizza una doppietta( bellissima la prima delle due marcature), mentre la rete del definitivo 5-3 è messa segno da Felicetti ad 1 secondo dal termine. Il Milano conquista così tre punti che lo portano ad una sola lunghezza dal Vipiteno, in attesa di far visita domani proprio ai Broncos, per quella che sarà una gara fondamentale nella lotta per il sesto posto. 

Renon - Fassa 6-1( 2-0; 2-0; 2-1)

Valpellice - Vipiteno 4-5 d.t.r.( 1-0; 2-2; 1-2; 0-0; 0-1)

Milano - Cortina 5-3( 2-1; 0-1; 3-1)

Val Pusteria - Asiago 3-1( 0-0; 0-1; 3-0)

Classifica: Renon 56, val Pusteria 55, Asiago* 54, Valpellice 45, Cortina* 38, Vipiteno 30, Milano 29, Fassa 14

*= una partita in meno

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Federico Cimatti
Studente universitario innamorato del giornalismo, il sogno è farne una professione. Il calcio ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce ( Osvaldo Soriano)