Lara Gut inizia nel migliore dei modi il week-end in Val d'Isere. Un fine settimana particolarmente importante per la ticinese, pronta ad approfittare dell'assenza di Mikaela Shiffrin per ribaltare la classifica generale. La Gut deve recuperare un disavanzo di poco superiore ai 100 punti e ha tre gare a disposizione per farlo. Si parte venerdì con la combinata, a seguire discesa e super g. Una sequenza quindi favorevole all'elvetica che ama particolarmente questo tracciato.  

A confermare l'assunto la prima prova cronometrata sulla Oreiller-Killy. La Gut chiude in 1:46.90 e rifila oltre un secondo alla Stuhec. La slovena - sorprendente a Lake Louise - si conferma quindi anche su un tracciato di diversa fattura e si candida per le posizioni di rilievo per la sfida di sabato. Terza è l'austriaca Siebenhofer, in evidenza in prova anche sulle nevi americane, quarta una costante Goggia. Sofia, terza nella generale di Coppa, insidia da vicino la Gut e punta a concretizzare un avvio straordinario con un successo.  

Nelle dieci anche Nadia Fanchini, un centesimo dietro alla McKennis. Buoni riscontri per diverse azzurre, con Elena Fanchini quattordicesima, davanti, per un soffio, a Francesca Marsaglia. Diciottesima è la Schnarf, diciannovesima una brillante Brignone, pronta a sbaragliare la concorrenza interna e a vestire l'ultimo pettorale. 

Tra le big, da segnalare una Weirather in ritardo - solo dodicesima - e una Rebensburg al momento in seconda fila, sedicesima. La Worley - splendida in gigante nelle prime prove di Coppa - stacca il ventiquattresimo tempo. 

Domani si replica, la seconda prova è in programma alle 10.30 ed è visibile in diretta su Eurosport. 

Le prime dieci 

1 5 GUT Lara 1:46.90  
2 11 STUHEC Ilka 1:47.93 +1.03
3 18 SIEBENHOFER Ramona 1:48.12 +1.22
4 14 GOGGIA Sofia 1:48.17 +1.27
5 3 KLING Kajsa 1:48.64 +1.74
6 15 SUTER Corinne 1:48.79 +1.89
7 7 HUETTER Cornelia 1:48.82 +1.92
8 19 ROSS Laurenne 1:48.84 +1.94
9 23 MCKENNIS Alice 1:49.11 +2.21
10 9 FANCHINI Nadia 1:49.12 +2.22

Il quadro completo

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo