La migliore stagione nella storia dello sci alpino italiano non poteva che concludersi con una delle migliori gare di sempre. Nel gigante femminile delle finali di Aspen, infatti, l'Italia ottiene una storica tripletta. Federica Brignone vince la sua quinta gara in carriera precedendo Sofia Goggia e Marta Bassino. Un podio tutto azzurro che è il perfetto highlight di una stagione da 26 podi e condito dal record di punti in Coppa del Mondo ottenuto da Sofia Goggia (1197). Numeri esaltanti per una squadra giovane, completa e con ottimi margini di crescita. L'anno prossimo arriverà l'appuntamento con i Giochi Olimpici e chissà che le azzurre non possano regalarci ulteriori soddisfazioni nell'appuntamento più importante per la carriera di un atleta. 

Il gigante di Aspen lo ricorderemo a lungo. Basti pensare che un podio tutto azzurro mancava da ben 21 anni. Era il 1996 quando a Narvik, sempre in gigante, Deborah Compagnoni si impose davanti a Sabina Panzanini e a Isolde Kostner. Oggi il podio è composto da tre talenti straordinari, tre atlete che hanno già portato a casa medaglie ai mondiali, vittorie in Coppa del Mondo e nei Mondiali juniores e che si candidano nei prossimi anni a conquistare altri successi di primo livello. 

La protagonista assoluta di giornata è sicuramente Federica Brignone. L'atleta valdostana ha trovato la sua sciata migliore nella parte conclusiva della stagione. Uno stato di grazia testimoniato dal podio ottenuto in super G nelle finali di Aspen e da una gara, quella odierna, dominata dal primo all'ultimo metro. Brignone non commette alcuna sbavatura né nella prima né nella seconda manche, sciando con una pulizia tecnica disarmante. Nella prima discesa rifila alle rivali distacchi abissali, ma nella seconda non si limita a controllare, anzi aumenta il proprio vantaggio a testimonianza della grande sicurezza con la quale ha affrontato questa prova. 

Alla fine chiuderà con un vantaggio di un secondo e 44 centesimi su Sofia Goggia. La bergamasca disputa una seconda manche di grandissimo livello, risalendo dopo il quinto posto della prima discesa. Come spesso le accade, Goggia attacca a tutto spiano riuscendo, però, questa volta, a limitare quelle sbavature che sovente le sono costate piazzamenti di primo livello. Per lei si tratta del tredicesimo podio Coppa del Mondo, un risultato che va a chiudere una stagione storica, infarcita dal record di punti in Coppa del Mondo, due vittorie e una medaglia ai Mondiali. 

Terzo posto per Marta Bassino, la più giovane delle tre. Per lei arriva il terzo podio in Coppa del Mondo, tutti e tre ottenuti in gigante, a soli 3 centesimi dal secondo posto di Goggia. Quarta posizione per Viktoria Rebensburg davanti a Tessa Worley. Con questo risultato la francese porta a casa la prima Coppa di specialità della sua carriera, un traguardo che cercava da tempo e che impreziosisce ulteriormente la carriera di un'atleta che può vantare anche due ori mondiali. 

1 4 BRIGNONE Federica 1:58.01   
2 5 GOGGIA Sofia 1:59.45   
3 2 BASSINO Marta 1:59.48   
4 1 REBENSBURG Viktoria 1:59.53   
5 6 WORLEY Tessa 1:59.84   
6 3 SHIFFRIN Mikaela 2:00.15  
7 8 VLHOVA Petra 2:00.93   
8 24 MEILLARD Melanie 2:01.12   
9 19 FRASSE SOMBET Coralie 2:01.17   
10 22 HECTOR Sara 2:01.32   

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