I russi dell'UNICS Kazan ospitano i facoltosi turchi del Darussafaka DOGUS nella prima partita della terza giornata di Eurolega. I padroni di casa arrivano da due sconfitte, entrambe arrivate negli ultimi minuti contro Barcellona e Brose, mentre gli ospiti dopo aver vinto il primo match contro la Stella Rossa, hanno ceduto all'EA7 Armani Milano.

Assenti per i russi il lungo titolare Clarke, che rimarrà out per almeno 6 settimane, mentre tra le fila dei turchi manca Erden, che non rientrerà prima di una settimana. Coach Pashutin decide di mandare in campo Langford, Ponkrashov, Panin, Kaimakoglou e Parakhouski, mentre coach Blatt risponde con Wanamaker, Wilbekin, Anderson, Moerman e Aldemir.

La partenza dei russi è da indemoniati, Parakhouski domina all'interno dell'area dei turchi e realizza 7 dei primi 10 punti, che regalano il vantaggio in doppia cifra ai russi dopo soli 3 minuti (12-0). Wanamaker suona la carica, svegliando finalmente l'attacco del Darussafaka e grazie alla complicità di Wilbekin (autore di un 3+1) prova a riportare sotto i suoi (17-11). L'UNICS però corre e mette in difficoltà sui cambi gli avversari, guadagnando falli facili  (2 di Aldemir in un minuto)  e allungando grazie a Ponkrashov (22-13). I turchi dalla panchina trovano però un eccezionale Savas, che guida la rimonta dei suoi che porta fino al 29-28 della fine del primo quarto, uno scarto ridottissimo vista la partenza fulminante (12-0) dell'UNICS. Tra le fila dei russi da segnalare anche l'ottima prestazione di Langford, autore di 9 punti nel primo quarto.

Nel secondo quarto la partita è molto più regolare, non ci sono strappi e le squadre si rispondono colpo su colpo. I russi sono trascinati da un eccezionale Langford, che dopo soli 15 minuti ha realizzato ben 16 punti, i turchi crescono invece in intensità sfruttando la compattezza di squadra. Il quarto infatti si chiude in assoluta parità (18-18), per cui i russi vanno al riposo con un vantaggio esiguo 47-46, sprecando la gran partenza iniziale e i 12 punti di vantaggio che erano riusciti ad accumulare nei primi 3 minuti.

Nel terzo quarto i turchi partono in maniera decisa, mettendo in difficoltà i russi che soffrono anche le rotazioni più corte. Dopo i primi 7 minuti punto a punto (54-55), il Darussafaka trova un break importante per chiudere il terzo quarto. Wanamaker e Wilbekin si scatenano e permettono alla propria squadra di portarsi avanti 59-65 dopo 30 minuti di gioco. Tra le fila russe solo Langford sembra in grado di impensierire gli avversari, mentre i suoi compagni sono quasi tutti poco decisivi, visto soprattutto che oltre all'assenza di Clarke pure Williams si è fermato nel prepartita e ha giocato solo 6 minuti.

Il Darussafaka inizia l'ultimo quarto con un piccolo break di 5-0 che prosegue quello di fine terzo quarto, sembra il momento che chiude il match. Invece un errore di Batuk, che ferma inutilmente il contropiede, dimenticandosi della nuova regola in merito in Eurolega rischia di riaprire il match. Infatti i russi realizzano i liberi più un canestro aggiuntivo che annulla il parziale. Batuk però si fa subito perdonare, mettendo la tripla del nuovo +10 (63-73). E' il peggior momento dell'Unics, si fa male Ponkrashov e il Darussafaka allunga ancora con la tripla di Wilbekin e il lay-up di Wanamaker (63-78). Langford cerca di tenere a galla i suoi con solo 5 minuti da giocare, propiziando prima il canestro di Kaimakoglou e poi concedendosi due liberi (67-78). Il ritmo si alza, i russi cercano in tutti i modi di rientrare ma i turchi rintuzzano gli attacchi guidati da un eccellente Wanamaker, che si divide tra isolamenti ed alzate a Slaughter.

A 90 secondi dal termine l'Unics riesce a riportarsi sotto fino al 80-86 trascinata da Parakhouski, al quale arrivano tutti i palloni vista l'assenza di Ponkrashov. La risposta arriva ancora da Wanamaker che allunga ancora, ma Colom (entrato in partita nel secondo tempo) cerca di alimentare le poche speranze dell'Unics con una tripla (83-88). La parola fine viene messa 20 secondi dopo dallo stesso spagnolo, che nel tentativo di fermare il gioco per non perdere tempo dopo un canestro da entrambe le parti, viene sanzionato con un fallo antisportivo per non aver cercato il pallone. Due liberi per Wilbekin ed il possesso aggiuntivo congelano la partita. Coach Pashutin chiama timeout con 20 secondi sul cronometro, ma il tabellone recita 85-92. La squadra non crea nulla e concede altri due liberi ai turchi che ne approfittano, il match si conclude sul 85-94.

Una vittoria importante per la compagine di coach Blatt che ritrova la vittoria dopo la sconfitta maturata nel finale contro Milano. Trascinatore assoluto Wanamaker che chiude con 22 punti, 7 assist e 2 rimbalzi. Da sottolineare anche le prestazioni di Anderson (18 punti e 6 rimbalzi) e Wilbekin (13 punti). Tra le fila dei russi ottima prestazione del solito Langford (22 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e di Parakhouski (17 punti e 7 rimbalzi). Buono pure l'apporto di Colom (16 punti e 7 rimbalzi), che nel secondo tempo ha cercato di tenere a galla il team, soprattutto dopo l'infortunio di Ponkrashov (16 punti, ma 7 palle perse). Ora i russi voleranno a Mosca dove giovedì incontreranno il CSKA,  mentre i turchi ospiteranno l'Anadolu Efes.

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Nico Silvestri
Appassionato di basket fuori norma, spettatore assiduo di partite NCAA.