Il Baskonia espugna Istanbul, ribaltando i pronostici e archiviando un'importante vittoria per la classifica contro il Fenerbahce. Una vittoria che permette di agganciare il sesto posto ad una sola vittoria dai turchi. Dopo essere partita fortissimo, la squadra allenata da coach Obradovic si è spenta sulla distanza, reagendo solo negli ultimi minuti ma senza riuscire a sopravanzare gli spagnoli.

MVP del match è Shane Larkin, che chiude con 19 punti. Ottimo anche l'apporto dalla panchina di Rafa Luz, unico in doppia cifra per il Baskonia insieme proprio a Larkin con 10 punti e 4 assist. Tra le fila del Fenerbahce eccezionale prova di Bogdan Bogdanovic, che realizza 26 punti con 8 assist ma non riesce praticamente da solo a portarsi a casa il match.

Doveva essere la sfida tra i due ex numeri 1 del Draft NBA, ma così non è stato per il forfait di Andrea Bargnani, costretto a rimanere in Spagna per problemi alla schiena. Un roster abbastanza debilitato quello degli spagnoli, con più giocatori afflitti da infortuni e malattie. Fino all'inizio del match sono infatti rimasti in dubbio Nicolas Laprovittola, Tornike Shengelia e Chase Budinger, solo gli ultimi due hanno messo piede in campo. Anche tra le fila dei turchi erano però assenti Ekpe Udoh e Kostak Sloukas, entrambi fermi per problemi fisici.

Coach Obradovic si affida a Bogdanovic, Nunnally, Kalinic, Bennett e Vesely, mentre coach Alonso risponde lanciando a sorpresa dal primo minuto il giovane Diop, con al suo fianco Larkin, Beaubois, Hanga e Tillie.

I turchi cercano subito la fuga, allungando fino a 2 possessi di vantaggio grazie alle giocate di Bogdanovic e Bennett. Gli spagnoli però recuperano da 13-8 con un parziale di 5-11, che permette loro di chiudere avanti il primo periodo (18-19). Gli ingressi in campo di Blazic e Luz hanno dato maggior fluidità alla manovra, mentre il Fenerbahce dopo la buona partenza si è contratto troppo.

Il secondo quarto è completamente di marca spagnola. I turchi dopo lo sprint iniziale faticano a trovare canestro e rimangono praticamente sempre sotto. Datome entra dalla panchina e cerca di tenere i suoi a contatto, insieme a Vesely, firmando anche il sorpasso con tre liberi (35-34). Negli ultimi tre minuti però si spegne la luce per il Fenerbahce, che subisce un parziale di 0-9 che fa andare su tutte le furie Obradovic, che non risparmia imprecazioni a nessuno tornando negli spogliatoi (35-43).

I turchi rientrano in campo ancora scarichi, subiscono immediatamente due canestri e il distacco si dilata (35-47). Coach Obradovic è una furia e chiama immediatamente strigliando i suoi. La squadra finalmente si sveglia ed inizia a recuperare punti, trascinata dai tifosi. La squadra arriva fino al -1 grazie ad un eccezionale Bogdanovic (55-56). La squadra però si spegne nuovamente e subisce un parziale di 0-5, che rischia di essere 0-8, ma la tripla finale degli spagnoli viene decretata fuori tempo massimo ed annullata (55-61).
La reazione non arriva però nemmeno in apertura di ultimo quarto, con i baschi che allungano ancora arrivando fino al vantaggio in doppia cifra (60-70). Grazie ad un moto d'orgoglio i turchi riescono a rientrare fino al -1 (70-71), ma nuovamente si spengono e vengono travolti da un piccolo break degli spagnoli che di fatto chiudono il match (70-76). I turchi ancora una volta ritornano ad un solo possesso, ma nuovamente non riescono ad agganciare gli avversari, subendo un'inaspettata sconfitta davanti ai propri tifosi (74-79).

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Nico Silvestri
Appassionato di basket fuori norma, spettatore assiduo di partite NCAA.