L'Olympiakos vince gara-5 contro l'Efes dinanzi al proprio pubblico e si qualifica per le Final Four della Turkish Airlines Euroleague. Un successo meritato dai greci, che nonostante una partenza un pò altalenante riescono a rimanere in partita fino all'intervallo. Durante la pausa Sfairopoulos carica a dovere i suoi indicandogli gli errori commessi sia in fase offensiva che difensiva. Infatti dagli spogliatoi esce un'altra Olympiakos, che grazie al proprio uomo di riferimento, Spanoulis, asfalta i turchi senza lasciargli la possibilità di poter rimontare o ribaltare la situazione. Oltre ai 22 punti del play greco ci sono da sottolineare i 14 di Printezis ed i 10 di Green. Per l'Efes non basta la doppia doppia di Honeycutt (10 punti e 10 rimbalzi), così come non sono sufficienti gli 11 punti di Osman ed i 10 a testa di Thomas, Brown, Granger ed Heurtel.

Un successo maturato fin dalla palla a due considerando i quintetti scelti dai due allenatori, infatti Sfairopoulos per l'occasione si è affidato ai suoi uomini migliori, ovvero Spanoulis, Printezis, Mantzaris, Papanikolaou e Birch. Dall'altra parte Perasovic si è presentato con Balbay, Brown, Osman, Granger e Dunston.

Printezis apre il parziale con un canestro da dentro l'area, ma a rispondergli è Osman, il quale manda a segno la prima tripla della partita. Spanoulis col piazzato riporta in vantaggio i padroni di casa, che poi allungano con un tiro dal perimetro segnato ancora dal play greco. I turchi ritornano a contatto fino al 14-11, quando Sfairopoulos decide di chiamare il time-out. Il minuto di sospensione giova al roster ellenico, che torna ad allungare grazie alla nuova tripla mandata a segno da Spanoulis, ma nell'altra metà campo Thomas va a segno con un canestro da oltre l'arco con il quale riporta i suoi ad un solo possesso di distanza. L'Efes prova a completare la rimonta con Heurtel che prova il piazzato, stoppato da Milutinov. I turchi tornano a segnare con Honeycutt che va a segno da oltre i 6.75 metri, poi Heurtel con una perfetta azione personale riporta i suoi a contatto (22-19). Nel finale il n.31 transalpino, Milutinov e Spanoulis chiudono il quarto sul punteggio di 25-21 in favore del roster greco.

L'Efes parte forte ad inizio secondo quarto grazie a Kirk ed Honeycutt, con il primo che si rende autore di una bella stoppata su Milutinov ed il secondo che mette a segno la tripla del -1 (25-24). Il centro americano dei turchi (Kirk) firma il sorpasso andando a segno dalla lunetta, ma il vantaggio dell'Anadolu dura il tempo di un possesso, infatti dall'altra parte Green ribalta subito la situazione realizzando un tiro da dentro l'area. Thomas col piazzato ristabilisce la parità a quota 29, ma è solo un momento, in quanto ancora Green con un'ottima azione personale riporta avanti i padroni di casa.

Al n.1 dell'Olympiakos risponde come sempre fino ad ora Heurtel che con un canestro da dentro l'area fissa il punteggio sul 31-31. Sfairopoulos, con l'intento di rompere questa situazione di equilibrio, decide di chiamare il time-out ed infatti dopo il minuto di sospensione l'Olympiakos torna avanti grazie ai liberi segnati da Birch. L'Efes non molla e ribalta la situazione con l'appoggio a tabellone di Dunston, il quale si rende poi protagonista di una stoppata su Birch. Sul punteggio di 34-35 Perasovic decide di fermare il gioco, per provare a costruire un allungo, ma l'intento del coach dell'Anadolu non va a buon fine, in quanto Young col piazzato riporta in vantaggio la squadra di casa.

Il roster ellenico continua però a palesare enormi lacune nella fase difensiva e di ciò ne approfitta l'Efes che torna avanti nel punteggio grazie al tiro da dentro l'area di Osman. Per provare a correggere gli errori commessi dai suoi Sfairopoulos decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Young prova ad accorciare le distanze andando a segno con i liberi, ma dall'altra parte Osman ristabilisce le lunghezze di vantaggio in favore dei turchi realizzando un piazzato. Perasovic, per organizzare al meglio le ultime azioni d'attacco dei suoi, decide di fermare il gioco, ma la pausa non giova alla squadra turca, in quanto Granger si fa stoppare da Young. Per tentare di ribaltare la situazione prima dell'intervallo Sfairopoulos decide di chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione nessuna delle due squadre va a segno consolidando il punteggio sul 41-37 in favore dell'Efes.

La terza frazione di gioco vede l'Olympiakos riportare subito il match in parità grazie ai canestri realizzati da Birch e Mantzaris, poi il centro canadese con un appoggio a tabellone firma il sorpasso completando così un'incredibile rimonta. Printezis e Papanikolaou sigillano il break di 9-0 in favore dei padroni di casa, costringendo così Perasovic a chiamare il time-out. Brown rompe il digiuno dell'Efes dopo ben tre minuti e mezzo realizzando il primo canestro della frazione per i turchi. L'Anadolu prova a tornare in partita con Kirk, che si rende autore di una bella stoppata su Printezis, poi Paul con due triple consecutive riporta i suoi a -1 (54-53). Per evitare l'aggancio ed il sorpasso Sfairopoulos decide di fermare il gioco, ed infatti dopo la pausa Papapetrou torna ad allungare andando a segno con un canestro da oltre l'arco. L'ala greca punisce ancora la difesa turca realizzando un tiro dal perimetro, ed allora Perasovic decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Thomas accorcia le distanze andando a segno con una tripla, poi nel finale Agravanis e Granger chiudono il quarto sul punteggio di 63-58 in favore dei padroni di casa.

Gli ultimi dieci minuti di gioco si aprono con i piazzati mandati a segno da Granger e Green, poi la panchina turca palesa un eccessivo nervosismo nei confronti della terna arbitrale che la punisce con un tecnico. Dalla lunetta Spanoulis non sbaglia. Paul prova a far rientrare in partita i suoi con una tripla, ma dall'altra parte gli risponde alla stessa maniera Green. Sfairopoulos, notando le difficoltà degli avversari, decide di approfittarne chiamando il time-out per impartire ai suoi i dettami tattici per chiudere definitivamente la sfida. Infatti dopo il minuto di sospensione Birch si rende autore di una importante stoppata su Heurtel, poi Printezis firma l'allungo con una tripla. Per tentare una disperata rimonta Perasovic decide di fermare il gioco, ma dopo la pausa l'Efes riesce solamente a rendere meno pesante il risultato con i canestri di Honeycutt e Brown. Nel finale Birch sigilla la vittoria e la qualificazione alle Final Four dell'Olympiakos, che si aggiudica gara-5 per 87-78.

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Raffaele Cautiero
raga ricordatevi ke la csa + importante e essere sereni sempre sn consapevole di nn essere bello ma di essere mlt simpatico,comprensivo e soprattutto molto paziente