Non basta una splendida rimonta a cavallo tra terzo e quarto periodo al Barcellona di Sito Alonso per espugnare l'Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado. Vince la Stella Rossa, padrona della partita per trequarti di gara salvo il calo nel finale, che tuttavia grazie alle giocate di Bjelica e Rochestie non compromette il risultato conclusivo. Si riscatta così la squadra serba dopo la sconfitta dell'esordio contro lo Zalgiris, agguantando proprio i blaugrana in classifica con il computo in parità. Non bastano Heurtel e Seraphin agli ospiti, troppo imprecisi nella prima parte di gara per restare aggrappati al punteggio. 

Avvio di gara prorompente per i padroni di casa, che in difesa asfissiano fin dal principio i portatori di palla ed in attacco trovano l'energia e le scelte giuste per allungare immediatamente: Rochestie e Bjelica per il 9-4, poi Seraphin e Moerman accorciano. L'inerzia è però tutta da parte dei serbi e, complice qualche tiro aperto sbagliato e qualche persa di troppo da parte dei blaugrana, il parziale firmato da Lessort e Dobric consente alla Stella Rossa di chiudere avanti di 11 lunghezze il primo quarto (24-13). 

Il Barça non sembra riuscire a scuotersi e, le innumerevoli palle perse compromettono i tentativi di rimonta del secondo quintetto spagnolo: Koponen, Tomic e Navarro provano ad indicare la strada per cucire lo strappo, ma sono Antic ed il solito implacabile Rochestie a rispedire al mittente i tentativi. Seraphin prova a fare così la voce grossa nel pitturato e, con sei punti di fila, riporta i suoi sul -5 a metà secondo quarto. Non basta. Nel momento migliore dei catalani, Rochestie infila due triple di fila che fanno sprofondare nuovamente gli ospiti sul -12 all'intervallo. 

La lunga pausa sembra far bene agli ospiti, che con Moerman ed il solito Seraphin dominante sotto le plance provano a rientrare in partita. Rochestie, Feldeine e Lessort si confermano però infallibili al tiro ed il margine di vantaggio dei serbi padroni di casa si mantiene stabile attorno alla dozzina di punti. Il Barcellona tuttavia ha tutt'altro piglio, difensivo ed offensivo: Vezenkov prova ad entrare in partita con quattro punti di fila, poi è la tripla di Heurtel a firmare il -7 (57-50). I cinque di Antic sembrano dare fiato ai serbi, ma sono ancora il play francese e Vezenkov da tre a siglare i canestri del 62-57 alla penultima sirena. 

Nel momento di maggiore pressione dei catalani la Stella Rossa però ritrova lucidità e cinismo, con Bjelica prima da sotto, poi Dobric da tre - due volte - che consentono ai serbi di dare un'altra spallata alla sfida. Non è finita. La tripla di Hanga ed il gioco da tre punti di Oriola tengono ancora aperta la contesa, con Tomic che torna in partita dopo un paio di giocate di Lessort e Bjelica che avevano dato nuova linfa ai serbi (77-73). La tripla di Heurtel in uscita dalla sospensione dei padroni di casa sembra spostare nuovamente l'ago della bilancia, e così è: Tomic ed il contropiede di Hanga valgono il vantaggio, reso vano però dalla tripla di Bjelica. Si entra negli ultimi minuti sull'82 pari, quando a risultare decisivi sono i canestri del lungo di casa e la zingarata di Rochestie. Il Barça si piega, nonostante la rimonta quasi completata. 

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