David Lighty è stato operato in mattinata in artroscopia al menisco mediale del ginocchio destro, al quale si era infortunato nella partita di domenica ad Avellino. Proprio la sua uscita, aveva compromesso una prestazione quasi perfetta, che aveva portato Trento a sfiorare la vittoria in trasferta, prima di dover arrendersi nei tempi supplementari. Sarà un'assenza importante per i trentini, visto che l'americano è il top scorer della squadra con 13.1 punti di media, ai quali aggiunge 2.4 assist e 2.4 rimbalzi per partita.

Fortunatamente l'infortunio è occorso prima della pausa fissata per la prossima settimana (weekend in cui si sarebbe dovuto disputare l'All Star Game, poi annullato). Sono previste infatti almeno 3-4 settimane di stop per l'esterno americano, che verosimilmente dovrà saltare la trasferta di Cremona (importantissima in ottica salvezza, visto che una sconfitta permetterebbe ai lombardi di risalire dai bassifondi) e la partita contro Venezia della settimana successiva. E' ipotizzabile un ritorno nella trasferta di Capo d'Orlando.

Visto il probabile ritorno di Dominique Sutton (attualmente a Nancy, ma i francesi hanno già firmato il suo sostituto), il suo spot è già coperto, ma contestualmente il GM Salvatore Trainotti si è rimesso sul mercato per un nuovo giocatore. Infatti il nuovo acquisto era destinato a coprire il buco lasciato da Johndre Jefferson, che aveva rescisso il proprio contratto con l'Aquila per tornare negli USA per la nascita della primogenita. Probabilmente a questo punto la Dolomiti Energia Trento si concentrerà sull'inserimento di un lungo atletico da inserire nel frontcourt (un giocatore simile a Julian Wright, trascinatore nella scorsa stagione). Secondo rumors di Sportando, il GM si troverebbe già negli USA per visionare alcuni giocatori di D-League.
David Lighty è stato già dimesso dall'ospedale Villa Igea oggi e inizierà a breve la riabilitazione. La fase di recupero sarà gestita dallo staff medico della Dolomiti Energia Trento, diretto dal dottor Fabio Diana.

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Nico Silvestri
Appassionato di basket fuori norma, spettatore assiduo di partite NCAA.