Sarà una Betaland Capo d'Orlando ancor più dal sapore e dalla tempra balcanica, quella che si presenterà ai nastri di partenza del girone di ritorno del massimo campionato di basket. Sarà infatti Nikola Ivanovic il nuovo rinforzo che il direttore sportivo Giuseppe Sindoni ha individuato per sistemare il buco presente alla voce "playmaker", dopo la partenza di Bruno Fitipaldo alla volta di Istanbul, sponda Galatasaray. Si tratta di un esterno montenegrino, classe 1994, che ha iniziato questa stagione indossando la canotta dell'AEK Atene e arriverà in prestito fino al termine della stagione. Nato a Podgorica e alto 190 centimetri per 85 chilogrammi di peso, Ivanovic è giunto presso la formazione ellenica durante questa estate, firmando un contratto di tre anni con la compagine giallonera.

Prima di approdare in Grecia, il nuovo playmaker della Betaland Capo d'Orlando ha sempre giocato nel suo Paese. L'inizio della sua carriera avviene nel KK Joker Podgorica prima di approdare al Mornar Bar: nella stagione 2010/2011, ancora minorenne, Ivanovic fa segnare numeri importanti, con 10.1 punti, 4.5 assist e 3.8 palle rubate a partite. Dopodichè arriva il primo salto di qualità per il playmaker balcanico, che approda nel Buducnost Podgorica, la squadra più importante del Montenegro. Nella sua prima stagione nella Lega Balcanica fa segnare 6.9 punti, 1.4 assist e una palla rubata in una media di 16 minuti giocati a partita. Numeri che si ripetono, più o meno, nelle due stagioni successive, mentre nella quarta arriva per lui una grande occasione quando si fa male Capin, il playmaker titolare. Ivanovic così mette in fila una serie di ottime prestazioni, con medie realizzative e di assist di un certo spessore.

Nell'estate del 2015 avviene il primo trasferimento lontano dal Montenegro per Ivanovic, il quale approda in Serbia alla corte del Mega Leks. Nella Lega Adriatica mette a segno 13.4 punti, 5.2 assist e 1.5 palle rubate in media, con la chicca della conquista della coppa di lega serba, in finale contro il Partizan Belgrado: proprio l'atto conclusivo del torneo lo vede grande protagonista, con 24 punti e 5 assist che gli consentono di conquistare anche il titolo di MVP della finale. Poi l'approdo all'AEK Atene: in questa prima parte di stagione in Grecia, per Ivanovic 6.5 punti, 3.2 assist e 1.3 palle rubate in 22 minuti, in Champions League 5.4 punti, 1.1 assist e 0.8 rubate in un impiego medio di 17 minuti.

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