La Reyer Venezia consolida il secondo posto in classifica, aprendo nel migliore dei modi il girone di ritorno, con una netta vittoria su Cantù, con il punteggio di 93-72. Da sottolineare la prova monstre dell’ala croata Hrvoje Peric che manda a referto ventisette punti, sette rimbalzi e quattro palle rubate, ben coadiuvato da Haynes ed Ejim, con trentatrè punti in due. Per Cantù si salvano solo JaJuan Johnson e Dowdell, mentre la classifica biancoblu è tutt’altro che tranquilla: dodici punti, quattro in più dal fondo della classifica, mentre Venezia riprende l’inseguimento a Milano.

Parte benissimo Cantù, sospinta dai punti di Johnson e Dowdell che siglano il 3-11 iniziale dopo tre minuti di gioco, con il solo McGee ad andare a referto per gli orogranata. A metà quarto, Peric e McGee limano il divario, riportando i veneti sul 7-11, tuttavia Pilepic e Calathes sono precisi dall’arco e firmano il +10 a due minuti dalla sirena (9-19). Bramos esce dai blocchi e firma il -7 con una tripla che vede solo la retina, per poi trovare i due punti conclusivi dalla lunetta, fissando lo score di 16-23 alla prima sirena. Positivo l’impatto di Filloy ad inizio secondo periodo che serve l’assist ad Ejim e poi segna per il -3 dopo due minuti (20-23). Il canadese in divisa orogranata è scatenato e sigla altri cinque punti consecutivi che valgono il +1 veneto (26-25), ma Dowdell e Johnson replicano con il controbreak di 6-0, per il 26-31 a metà quarto. Ejim passa il testimone ad Haynes che si prende tutta la scena a suon di triple e riporta avanti i suoi, mentre Peric chiude il primo tempo con sei punti consecutivi, sul punteggio di 43-38 per Venezia.

Al ritorno sul parquet, Johnson prova a mettere pressione ai lagunari con una tripla, ma Peric e Haynes riprendono da dove avevano lasciato: sette punti per il duo e Venezia vola sul +9 a sette minuti dalla fine del terzo periodo (50-41). Dopo il canestro di Darden, l’Umana si porta sulla doppia cifra di vantaggio grazie ad un irreale Peric che mette diciotto in tre quarti e i veneti volano sul 56-43 a metà periodo. I brianzoli sono totalmente in balia della Reyer che aumenta il divario, toccando i venti punti di scarto (67-47) a poco più di un minuto dalla terza sirena, grazie ai punti di McGee ed Ejim che danno il cambio a Peric e Haynes. Il terzo quarto finisce 70-51. Gli ultimi dieci minuti sono puro garbage time, l’Umana arriva a toccare il +23, con il solito Peric immarcabile per i lunghi canturini (83-60), mentre sul finale trova la gloria il giovane Miaschi con due punti e la Reyer chiude sul 93-72.

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Giorgio Giovannini
Tradito dal suo riconoscibilissimo accento veneto, è un fedelissimo seguace della Reyer Venezia, ma il suo vero credo è LaVar Ball. Quasi pendolare tra Venezia e Londra, con tappa a Milano per le sue fedi calcistiche: Milan e Tottenham. Appassionato di stadi, specialmente quelli britannici.