La Juvecaserta risorge a Reggio Emilia grazie ad un super debutto di Diawara, autore di 14 punti e 6 rimbalzi, ma soprattutto del canestro dell'ultimo e definitivo sorpasso al termine dell'overtime. Una vittoria arrivata nonostante l'espulsione per doppio tecnico di Edgar Sosa e i tanti problemi di falli. La Grissin Bon dovrà leccarsi le ferite e fare mea culpa per non aver chiuso la partita al momento dell'allontanamento della prima punta bianconera.

LA PARTITA

Della Valle con 5 punti apre la gara, il rientrante Bostic commette due falli in neanche 60 secondi e deve subito fare posto a Cinciarini, che assieme a Sosa risponde al tentativo di fuga reggiano firmato Needham e Cervi (10-8). Watt e Diawara portano la Juve con il naso avanti ma Sosa si prende un fallo tecnico e Needham concretizza, Polonara con un rimbalzo d’attacco costringe coach Dell’Agnello al time out. Caserta inizia a lasciare qualche libero di troppo per strada mentre Della Valle è preciso a cronometro fermo (17-17).  De Nicolao e Sosa chiudono la prima frazione sul 21-22 per la Juve.

Kaukenas e Polonara colgono impreparata la Juve ad inizio seconda frazione (26-22) ma Diawara con 4 punti nella stessa azione pareggia. Con Watt in panchina la Juve soffre inevitabilmente a rimbalzo e Cervi approfitta subito e Lesic colpisce dall’arco per il +7 (33-26). Dell’Agnello si gioca la carta Bostic mentre Sosa non fallisce stavolta dalla linea della carità. Needham scarta un cioccolatino di Della Valle mentre Putney con una tripla prova a rimettere in carreggiata i campani, ma è solo un fuoco di paglia perché subito commette il terzo fallo regalando un gioco da 3 punti a Cervi (39-33). Sosa e Cinciarini trovano il fondo della retina ma anche Bostic e Watt commettono il loro terzo fallo, non concretizzato da Lesic. Sosa commette la sciocchezza dell’anno beccandosi il secondo tecnico e la conseguente espulsione che taglia le gambe alla Juve (45-37), o almeno cosi sembra...

Gaddefors e Giuri non vogliono mollare e riportano la Juve sul -3 ma Polonara risponde per le rime. Watt e Putney vanno a segno ma Della Valle e Strautins riportano Reggio sul 52-46. Diawara e Gaddefors accorciano le distanze e Bostic firma un inaspettato pareggio (54-54) ma De Nicolao firma un 5-0 personale che potrebbe essere la svolta definitiva della gara. Watt raggiunge quota 4 falli e Lesic stavolta punisce dalla lunetta. Bostic e Cinciarini chiudono sul -3 la terza frazione (63-60).

Botta e risposta Putney-Kaukenas ad aprire l’ultimo periodo, che vede le percentuali crollare letteralmente. Reggio prova a scappare ma Caserta cerca con le unghie e con i denti di non mollare. Watt dalla lunetta raggiunge l’ennesima doppia doppia stagionale e Giuri e Bostic rimettono avanti la Juve (72-75). Watt perde palla e commette il suo quinto fallo, Cervi e Kaukenas sfruttano le palle perse bianconere e riportano gli emiliani avanti (76-75). Bostic fa l’ennesimo 1/2 campano dalla lunetta e la gara va ai supplementari. 

Diawara e Polonara inaugurano questo overtime, mentre Cinciarini dalla lunetta emula i compagni con l'ennesimo 1/2. Kaukenas e Needham escono per 5 falli e stavolta Bostic fa percorso netto dalla lunetta. La Juve però perde un'altra palla, De Nicolao e Della Valle puniscono nuovamente col sorpasso (84-81) ma Putney con una rocambolesca bomba fa 84-84. Cervi segna solo un libero, Diawara rimette in avanti la Juve e una palla persa di Della Valle condanna la Grissin Bon al secondo stop tra le mura amiche. Caserta gode di una vittoria che può dare fiducia al suo girone di ritorno. 

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