Al Mediolanum Forum è un'EA7 Emporio Armani Milano in grande sofferenza, per via degli impegni multipli e degli infortuni, ma che non molla mai e prevale per 81-74 sulla FIAT Torino. I piemontesi pagano l'assenza dell'ultima ora di DJ White, centro titolare e miglior giocatore, fermato da problemi alla schiena. Probabilmente con lui presente Torino avrebbe potuto compiere un upset. Milano ha invece dovuto rinunciare a Zoran Dragic (stagione finita), Mantas Kalnietis (3 settimane di stop) e Krunoslav Simon (che dovrebbe rientrare a breve).

Dopo un primo quarto favorevole a Torino, che ha chiuso avanti 20-18, Milano è riuscita a tirare fuori le maggiori qualità e dopo aver sorpassato gli avversari ha allungato fino al 43-35 di fine primo tempo. Nel secondo tempo i lombardi si sono limitati a controllare e mantenere il vantaggio, non permettendo a Torino di rientrare e portandosi a casa la vittoria per 81-74. Impressionante il dominio a rimbalzo di Milano (48-30), vera chiave di svolta dell'incontro.

MVP del match è Jamel McLean, che colleziona una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi. Ottime le prestazioni anche di Ricky Hickman (17 punti e 5 rimbalzi) e Davide Pascolo (13 punti e 5 rimbalzi), che continua a crescere in questa seconda parte di stagione. Tra le fila di Torino si denota l'ottimo playmaking di Chris Wright, che contribuisce alla causa dei suoi con 10 assist e 9 punti.

Queste le parole del coach di Milano Jasmin Repesa, rilasciate a fine match nella conferenza stampa: “Abbiamo vinto e nessuno si è fatto male, anche se Sanders alla fine era un po’ dolorante, quindi sono soddisfatto perché con i nostri ritmi dopo tanti viaggi non è facile giocare specie contro squadre che hanno una settimana per prepararsi. Potevamo fare meglio ma va bene. Raduljica? Per lui adesso giocare in casa è difficile. Ogni errore ci sono rumori. Non è una giustificazione ma è così. Cerella ha fatto le sue cose. Il suo plus minus è stato di più 10. Ha aiutato come sa fare, non mi interessa se non ha segnato. Però dobbiamo fare attenzione perché siamo dieci e se qualcuno ha un problema i pochi allenamenti che possiamo fare si complicano. E’ chiaro che non siamo perfetti, che commettiamo errori ma in questo momento non potrebbe essere diversamente”.

VAVEL Logo
About the author
Nico Silvestri
Appassionato di basket fuori norma, spettatore assiduo di partite NCAA.