La Germani Brescia torna alla vittoria dopo 4 sconfitte consecutive battendo la Juvecaserta col punteggio di 64-62 al termine di una partita fisica e scorbutica, decisa da una bomba di Landry (autore di 22 punti) nel finale. Per i bianconeri, a cui non bastano le prove quasi eroiche di Berisha (21) e Cinciarini (15), questo è l'ennesimo match perso in volata e la vittoria di Cremona sul campo di Pesaro non fa altro che far aumentare le nubi sui campani.

Diawara, Putney e Gaddefors portano la Juve su 0-7, Brescia non va a segno nei primi 5 minuti e Diana chiama immediatamente time out. Watt fa 1/2 dalla lunetta, ci pensa Moss a sbloccare i lombardi (2-8). Botta e risposta Landry-Gaddefors, Moss dalla lunetta fa 2/2, Landry no e lo svedese con un’altra schiacciata e Giuri con una bomba fa 6-15 a fine primo periodo.

Bushati prova a suonare la carica, Burns commette il suo secondo fallo, ma nonostante questo risponde a Cinciarini (10-19) . Watt cattura un rimbalzo offensivo e Berisha concretizza da 3. Diana deve attuare un triplo cambio per provare a scuotere i suoi, con Landry che riesce a trovare il fondo della retina dalla lunga distanza. Dell’Agnello, dopo un gioco da 3 punti di Moore, decide di fermare la partita (16-22). Al rientro Cinciarini continua ad andare a bersaglio, ma Bergreen risponde presente. Giuri sparacchia e commette il suo secondo fallo su Landry che concretizza a gioco fermo (23-26) e Dell’Agnello è costretto a schierare Ventrone in queste fasi finali del secondo quarto. Cinciarini è chirurgico dalla lunetta e manda la Juve al riposo sul +5 (23-28).

Putney continua a litigare col ferro e Giuri commette il suo terzo fallo quando siamo solamente ad inizio del terzo periodo. Moss non si fa pregare e porta la Germani sul -3 e il play bianconero deve tornare a sedersi. Berisha non si fa cogliere impreparato e realizza due bombe da 3 che sono ossigeno per gli ospiti (30-34). Anche Burns e Vitali commettono la terza penalità e Cinciarini e Berisha vanno a segno a gioco fermo, ma Moss tiene a galla i suoi e con Bushati la Germani impatta sul 37-37. Cinciarini e Burns si scambiano bombe, ma il lungo lombardo arriva a quota 4 falli. Johnson con una schiacciata chiude il terzo periodo sul 42-44 Caserta.

Il lungo di passaporto italiano commette però il quarto fallo immediatamente e Brescia firma il sorpasso con Bergreen, ma Berisha risponde ancora una volta e assieme a Putney Caserta rimette il naso avanti (46-51). Nel momento peggiore di Brescia ci pensa Burns a ridare fiato al PalaGeorge prima di uscire definitivamente dalla partita per raggiunto limite di falli. La Juve dalla lunetta raggiunge il 49-56. Landry non vuole alzare bandiera bianca e risponde all’ennesima bomba di Berisha (56-59). Diawara sbaglia una conclusione da 3, Landry fa -1 e Cinciarini perde una persa sanguinosa che porta Landry alla parità (61-61). Berisha sbaglia da 3 e Landry punisce mandando in vantaggio i suoi. Giuri dalla lunetta fa 1/2 ma Caserta non prende il rimbalzo per provare a trovare la parità. Per la Juve è notte fonda.