La seconda semifinale dei playoff di Lega Basket 2017 vedrà contrapposte l'Umana Reyer Venezia e la Sidigas Avellino, ovvero la seconda e la terza forza del campionato. Ciò già basterebbe come garanzia per uno spettacolo che vedrà sfidarsi due squadre di pari livello, molto simili sotto vari aspetti. La squadra di coach De Raffaele giunge a questa semifinale dopo aver eliminato in quattro gare la The Flexx Pistoia. Un quarto di finale che ha denotato sia i punti di forza che quelli deboli del roster veneto. Dall'altra parte invece la Sidigas può vantare uno sweep di tutto rispetto contro una delle squadre favorite per la vittoria finale, ovvero la Grissin Bon Reggio Emilia, finalista per due volte consecutive. 

Le sfide tra Venezia ed Avellino sono state sempre dense di qualità e tattica. Se andiamo a guardare ciò che è accaduto durante la regular season, si può notare come il roster veneto abbia vinto entrambi i match in programma, ma sempre con un margine ridotto. Nella sfida andata in scena alla decima giornata l'Umana ha prevalso al "PalaDelMauro" con il risultato di 80-78. In quell'occasione si mise in luce Ejim, autore di 20 punti, ma non solo, in quanto l'ala nigeriana fu ben coadiuvata da Haynes (15 punti), Hagins (10) e Peric (10). La Reyer fece registrare buonissime percentuali sia nel tiro dal campo (54.8%), che nel gioco da oltre l'arco (45.5%). Dall'altra parte la Sidigas ha pagato la scarsa vena nel tiro da tre punti (30.4%), ma in compenso ha mostrato un'ottima fluidità nel gioco dentro il pitturato (54.1%). Per gli irpini ci fu la gran prestazione di Joe Ragland, autore di 30 punti, che sommati ai 15 di Fesenko ed agli 11 Randolph non bastarono per aggiudicarsi  la vittoria finale.

Al ritorno si giocò ancora punto a punto, con i veneti che riuscirono a prevalere con il punteggio di 78-75. In quell'occasione l'Umana riuscì a portare ben 5 uomini in doppia cifra: Bramos 16 punti, Tonut 13, Ejim 12, Haynes 11, Filloy 10. Una prestazione corale che contribuì a racimolare un ottimo 55.6% nel tiro dal campo, che fece da contraltare al 39.1% accumulato nel tiro da oltre l'arco. La Sidigas invece fece registrare percentuali peggiori rispetto a quanto visto nella gara d'andata, infatti la squadra irpina in quest'occasione si fermò al 51.4% nel tiro dal campo ed al 27.8% nel tiro dal perimetro. La Sidigas rimase in partita grazie ai 36 punti messi insieme da Ragland e Logan, con il primo autore di 19 punti ed il secondo di 17.

Queste due partite della regular season servono a far comprendere come tra le due squadre ci sia totale equilibrio, ma non solo da un punto di vista numerico ma anche tecnico-tattico. Entrambi i roster possono contare su giocatori dalla spiccata fisicità e qualità ed in questo senso si fa riferimento ai vari Haynes, Ejim, Peric, Ragland, Logan, Fesenko, Randolph. Giocatori che da soli potrebbero spostare l'equilibrio dell'incontro a favore della propria squadra di appartanenza, ma se si vuole trovare una differenza tra le due compagini sta nella concezione di collettivo. Tra le due è sicuramente la Sidigas la squadra che fa del gruppo il proprio punto di forza. Sacripanti è riuscito nel corso dell'anno a creare un'alchimia che permetta a tutti gli interpreti di esprimersi al massimo innalzando così il livello di squadra. 

La dimostrazione di quanto detto la si può facilmente individuare nella serie contro la Grissin Bon Reggio Emilia. La squadra emiliana fa del gioco di squadra la propria caratteristica principale, ma nonostante ciò il roster di Sacripanti è riuscita a sopraffarla grazie alla propria organizzazione di gioco ed alla compattezza difensiva. Una squadra composta da giocatori che presi singolarmente farebbero la differenza in qualsiasi contesto, ma messi insieme possono creare quell'armonia che può permettere ad Avellino di superare Venezia ed accedere alla finale. Su questo punterà Sacripanti in vista di gara-1, ovvero ripetere quanto fatto al "PalaBigi" contro la Grissin Bon Reggio Emilia. Dall'altra parte coach De Raffaele è ben consapevole delle difficoltà a cui può andare incontro la sua squadra, ed ecco che per evitare rischi chiederà ai suoi di mettere in ritmo i propri giocatori di punta, ovvero Haynes, Ejim e Peric.

L'Umana al "Taliercio" in questa post-season non ha deluso, contro Pistoia sono arrivate due vittorie, ma stavoltà non sarà così scontato e semplice. La Sidigas ha tutta l'intenzione di partire forte, regalando magari un upset ai propri tifosi, che li potrebbe far sognare di chiudere la serie prima di gara-7. La cosa certa è che ci sarà da divertirsi, in quanto sono due squadre che praticano un'ottima pallacanestro. Non ci resta che attendere la palla a due, programmata per le 20:45.

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Raffaele Cautiero
raga ricordatevi ke la csa + importante e essere sereni sempre sn consapevole di nn essere bello ma di essere mlt simpatico,comprensivo e soprattutto molto paziente