Venezia ribalta il fattore campo perso nella prima gara, stendendo a domicilio la Dolomiti Energia Trento, al termine di una partita ad alto livello di intensità difensiva, che ne hanno condizionato gli attacchi. Trento va in difficoltà nel primo quarto, andando sotto di dieci punti, ma recupera nel secondo periodo, allungando sulla doppia cifra, per poi farsi recuperare dai veneti, che piazzano il sigillo finale con un decisivo Julyan Stone dall’arco. Gara-4 venerdì, sempre al PalaTrento.

Rientra Ortner, dopo una lunga serie di gare viste da spettatore per turnover, lasciando subito il segno nei primo due minuti di gioco, con quattro minuti, ma alla lunga inizia a soffrire l’atletismo degli avversari. Gomes e Shields rispondono colpo su colpo e i bianconeri vanno in vantaggio sull’11-8 a metà quarto, prima della tripla del pareggio del solito Haynes. La bomba del numero zero carica i veneti, che siglano un break di 10-0, culminato dai liberi di Ejim, che valgono l’11-18 a novanta secondi dalla prima sirena. Arriva il +9 con Viggiano, ma Forray e Shields sulla sirena ricuciono il gap, chiudendo il primo periodo sul 15-20 a favore di Venezia.

Flaccadori apre le danze nella ripresa con una tripla per il -2, imitato da Forray, con un’improbabile tabellata da distanza siderale, che annulla il gap e i padroni di casa volano in vantaggio. I veneti soffrono l’intensità difensiva di Trento, incassando un parziale di 15-2, che vale il 30-22 per i padroni di casa, con Gomes e Flaccadori sugli scudi. Haynes prova a limitare l’impeto degli avversari dalla lunetta, ma Trento è bella che avviata e Forray piazza la tripla del +10 a tre minuti e mezzo dall’intervallo. Peric tenta di colmare il divario, ma Ejim spreca dalla lunetta i tiri per il -6, tuttavia Filloy tiene a contatto i suoi con una bella tripla da metà campo all’ultimo secondo, che porta le squadre agli spogliatoi sul 38-33 per Trento.

Al ritorno sul parquet, Venezia ci prova con Bramos e Ortner, ma la truppa di Buscaglia risponde presente con la tripla di Gomes, mentre Stone e Haynes portano i veneti sul -2 con due triple consecutive. Hogue trova il +5 per i bianconeri, ma arriva il pari con un’altra tripla dell’ex Denver, seguito da un long-two di Haynes, che pareggiano a quota 48-48 con cinque minuti da giocare nel terzo periodo. Stone dà spettacolo con una schiacciata brutale, in facccia al malcapitato Hogue, che riporta in vantaggio Venezia, mentre McGee firma il +4 a tre minuti dalla terza sirena. Forray porta i suoi sul -1 ad un minuto dalla fine, ma McGee è lanciatissimo in velocità e schiaccia di prepotenza verso la fine del quarto, chiudendolo con lo score di 53-56.

Un funambolico Craft manda a segno due penetrazioni, con una grande difesa sulle rimesse e Trento è avanti di uno ad inizio quarto periodo. Venezia replica con un contro break di 5-0, che vale il 57-61 con sei minuti e mezzo da giocare. Ortner piazza una pezza importante con quattro punti consecutivi, firmando il 59-67 a metà quarto, mentre Stone piazza l’ipoteca con la tripla del 60-70 a due minuti dalla fine, approfittando dei problemi ai tiri liberi di Hogue. Gli ultimi due giri di lancetta non hanno più nulla da offrire e finisce 67-73.

 

VAVEL Logo
About the author
Giorgio Giovannini
Tradito dal suo riconoscibilissimo accento veneto, è un fedelissimo seguace della Reyer Venezia, ma il suo vero credo è LaVar Ball. Quasi pendolare tra Venezia e Londra, con tappa a Milano per le sue fedi calcistiche: Milan e Tottenham. Appassionato di stadi, specialmente quelli britannici.