Con un campionato ormai alle porte e un'estate particolarmente movimentata, la Supercoppa Italiana rappresenta, oltre che un riconoscimento prestigioso ed ambitissimo, anche un test importante per le squadre partecipanti, soprattutto se nel periodo estivo sono state perpetrate modifiche sensibili al roster della stagione passata. È sicuramente il caso della Reyer Venezia e la Dinamo Sassari, che si affronteranno nella seconda semifinale odierna con tantissime facce nuove a comporre due organici che, in misura diversa, sono stati parecchio rimaneggiati nel periodo estivo.

I campioni d’Italia di Venezia hanno perso durante l’estate vari componenti che si sono rivelati fondamentali: come non citare Ariel Filloy, trasferitosi ad Avellino e reduce anche da un ottimo europeo con la maglia azzurra, Melvin Ejim, approdato a Kazan e Tyrus Mcgee, altro ex Iowa State e spostatosi a Pistoia. Ultima partenza, ma non certo per importanza, è quella di Julyan Stone, tornato in NBA ai Charlotte Hornets, dopo varie vicissitudini che hanno coinvolto la stessa Reyer, che alla fine ha dovuto abdicare di fronte alla volontà del giocatore di tornare negli States. La società veneta tuttavia non è cento rimasta ferma a questa parziale diaspora, innanzitutto mantenendo un nucleo di giocatori necessario per riconfermarsi al vertice della pallacanestro italiano composto dai vari Haynes, Tonut, Bramos e Peric, aggiungendo talento e fisicità con i nuovi arrivati Dominique Johnson, Michael Jenkins e Paul Biligha, pronto a misurarsi con la maglia oro-amaranto, dopo un sorprendente europeo giocato in modo solido e assolutamente affidabile con la nazionale italiana. Vittoria come unico obbiettivo di questa competizione per i ragazzi di coach De Raffaele, per lanciare un chiaro messaggio di continuità di rendimento dopo l’exploit dello scorso anno.

Discorso simile, ma possibilmente ben più complesso è quello che riguarda la Dinamo Sassari, probabilmente la squadra più rivoluzionata dell’intero campionato durante la finestra di mercato estivo, che ha visto rimanere in maglia bianco blu solo Rok Stipcevic e Jack Devecchi, con un’infinita lista di nuovi arrivi di altissimo livello, chiamati fin da subito a trovare un’efficace chimica di squadra sotto la guida di coach Pasquini. È il caso di Marco Spissu ed Achille Polonara, esclusi per motivi diversi dalla selezione nazionale per gli europei e desiderosi di rilanciarsi come due dei talenti di maggior rilievo del nostro paese, dopo un’ottima esperienza in maglia Pallacanestro Reggiana per Polonara, con uno scudetto solo sfiorato per due stagioni, e con la Virtus Bologna per Spissu, protagonista assoluto della promozione in serie A. A rimpolpare il bagaglio tecnico, fisico e atletico della compagine sarda è un gruppo di acquisti di assoluto livello composto da Scott Bamforth, Levi Randolph, William HatcherShawn Jones e Darko Planinic tutti ottimi rinforzi alla causa Dinamo, con come primo obbiettivo la finale di questa supercoppa, che, se vinta, darebbe una sferzata di energia non indifferente ad un gruppo nuovo e desideroso di imporsi fin da subito, al vertice del campionato italiano.

Una partita sicuramente equilibrata (ore 20:30), che potrà fornire un quadro generale di due delle squadre più attese ed importanti per la stagione ventura e dalla quale uscirà la prima finalista della Supercoppa Italiana, primo trofeo in palio di questa annata cestistica italiana.

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Cristiano Fumagalli
Laureato in lingue straniere, appassionato di sport in tutte le sue espressioni. Cestista di estrazione e grande amante della pallacanestro americana ed europea. Nutro anche una grande passione per il calcio e adoro studiare la sua storia e la letteratura che lo riguarda. Adoro intrattenere conversazioni a tema soprattutto sportivo, sono senza mezzi termini malato di sport, ma credo non esista malattia migliore.