Derrick Rose, playmaker dei Chicago Bulls e Mvp della regular season Nba nella stagione 2010-2011, è da ieri accusato di aver commesso atti di violenza sessuale nei confronti della sua ex fidanzata. A darne notizia è stato tra i primi Ron Clements di Sporting News, che ha riportato la denuncia della ragazza. Rose è stato citato in giudizio da una donna che sostiene che il numero uno dei Bulls - insieme ad altri due amici, anch'essi denunciati - la abbia prima drogata e poi stuprata.

La ragazza - Jane Doe il suo nome - sarebbe stata legata a Rose dal 2011 al 2013. Chiamati in causa anche altri due personaggi vicini al giocatore di Chicago, Randall Hampton e Ryan Allen, che avrebbero invitato la donna nella casa di Rose a Beverly Hills, a Los Angeles, per drogarla e consumare poi lo stupro una volta sopraggiunto l'asso Nba. Non si è fatta attendere la reazione di Rose, avvenuta tramite i suoi legali e riportata dal Chicago Tribune: "In questo momento sono concentrato solo sulla prossima stagione e sulla mia condizione atletica. Non ho intenzione di commentare altro. Sono fiducioso di riuscire a dimostrare la mia estraneità ai fatti". Immediatamente dopo anche i Chicago Bulls hanno diramato un comunicato stampa riguardo la vicenda: "Abbiamo appreso solo ora le notizie concernenti questa storia - lo statement dei Bulls riportato da Espn - e ovviamente non siamo a conoscenza dei fatti contestati. In questo momento qualsiasi altro commento sarebbe inopportuno".

L'avvocato di Rose, Lisa Cohen, ha invece così risposto alle accuse contro il suo assistito: "Tutto quanto allegato dalla donna è falso e privo di ogni fondamento fattuale. Questa vicenda non è nient'altro che un disperato tentativo di gettare fango su una persona rispettabile e un atleta di successo. Il mio assistito è stato legato alla donna in questione per oltre due anni, la quale non lo ha denunciato fino ad oggi, quando alcuni avvocati le hanno prospettato la possibilità di guadagnare vari milioni di dollari tramite le sue accuse calunniose. Siamo fiduciosi che il caso verrà chiuso al più presto e che il signor Rose sarà riconosciuto estraneo ai fatti e riabilitato. Questa denuncia è semplicemente oltraggiosa".

Tra i vari sponsor della stella dei Bulls, Adidas ha già fatto sapere che la collaborazione con Rose proseguirà senza tentennamenti, secondo quanto riportato sempre da Chris Kuc del Chicago Tribune