Quella appena conclusa, è stata per gli Washington Wizards una delle migliori stagioni degli ultimi anni. Una piacevole sorpresa, dopo anni incolori, contraddistinti da delusioni. Giunti fino alle semifinali di Conference, solo la galeotta gara 7, al TD Garden, contro i Celtics, è stata fatale alla franchigia capitolina, che ha salutato comunque un'annata vissuta da protagonista. Sfiorate le 50 vittorie in regular season, i maghi hanno inflitto un 4 a 2 agli Atlanta Hawks nel round inaugurale degli spareggi, e si sono arresi, come detto, solo 4 a 3 a Boston, squadra titolare del seed numero uno ad Est. Gran merito di questa splendida, magnificiente cavalcata va attibuito a John Wall, uomo copertina della squadra allenata da Scott Brooks. Il playmaker, dopo una prima fase di stagione altalenante, come del resto l'intero rendimento del team, sembra aver definitivamente compiuto il salto di qualità, ricoprendo il ruolo di leader in campo, e non solo.

Sbarcato in NBA nel 2010, quando fu scelto con la 'pick one', ora Wall sembra stia attraversando il miglior periodo della sua carriera. Ottimi i numeri con cui ha viaggiato quest'anno il  'due' capitolino: 23.1 punti (career-high), 10.7 assist, 4.2 rimbalzi e 2 recuperi di media a serata, tirando con il 45.1 per cento dal campo. Una stagione da protagonista, fattore che ha spinto John Wall ad entrare nel terzo miglior quintetto All-NBA, in compagnia di DeMar DeRozan (Raptors) Jimmy Butler (Bulls), Draymond Green (Warriors) e DeAndre Jordan (Clippers) Dunque, in virtù di questo, potrà vedersi offrire dall'attuale franchigia d'appartenza un'estensione contrattuale parecchio succulenta, gustosa, da leccarsi i baffi. L'aumento, si attesterebbe intorno al 35 per cento in più rispetto al suo attuale guadagno. Wall, in virtù di questo speciale riconoscimento, potrà essere oggetto di questo trattamento sfruttando la Designated Veteran Player Extension, che è stata inserita nell’ultimo contratto collettivo con un obiettivo ben preciso, quello di permettere alle squadre di trattenere le proprie superstar offrendo molti più soldi di quanti possono fare già normalmente.

Ad oggi gli Wizards potrebbero offrire al suo giocatore un'estensione contrattuale quadriennale, fino al 2023, per un totale di circa 160 milioni di dollari. Ovviamente, tale decisione è da prendere con criterio, in quanto, un enorme esborso economico comprometterebbe possibili altre operazioni di mercato, in quanto si andrebbe a sforare il tetto massimo salariale concesso dalla lega e dunque incappare nel pagamento della Luxury Tax. Dunque, rifirmare a queste condizioni Wall potrebbe compromettere le partenze di altri giocatori attualmente facenti parte del roster di Washington, tra cui Otto Porter, small forward che quest'anno si è davvero ben comportata. Di certo, il frontoffice degli Wizards vivrà una calda offseason. Secondo alcune indiscrezioni, che giungono dall'entourage del giocatore, Wall sarebbe intenzionato a firmare l'estensione, a patto che Washington proceda col perseguire un progetto, nel medio termine, ambizioso, che miri a vincere qualcosa d'importante da qui ai prossimi 2/3 anni. La società, in ogni caso, ha già fatto sapere che lavorerà in questa direzione, per assicurare e far rivestire ai 'maghi' il ruolo di reale contender. Per gli Wizards, questa che è appena iniziata, sarà l'estate decisiva. Dalle decisioni che prenderà la dirigenza, ne deriveranno i risultati di squadra dei prossimi anni. Ad oggi, comunque, John Wall sembra ancora destinato ad indossare i colori navy, rosso ed argento.

VAVEL Logo
About the author
Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.