Un vecchio proverbio dice “Chi ben comincia, è a metà dell’opera”. Se fosse veramente così, c’è da aspettarsi grandissime cose da Lonzo Ball e dai Los Angeles Lakers, freschi vincitori della NBA Summer League 2017. Ma c’è di più: il figlio di LaVar è stato anche nominato MVP della Summer League ed è stato inserito, insieme al compagno Kyle Kuzma, nel primo quintetto della competizione.

Lonzo ha chiuso la Summer League sfiorando la tripla doppia di media: 16.3 punti, 7.7 rimbalzi e 9.3 assist di media a partita gli sono valsi il titolo di miglior giocatore nonostante la sua assenza in finale a causa di un infortunio al polpaccio destro.

È davvero incredibile”, ha detto coach Buechler in merito a Lonzo. “Siamo molto felici per lui che è riuscito a vincere l’MVP. La cosa più incredibile è che ci è riuscito saltando praticamente due partite e mezze, inclusa la finale”.

Sulla seconda scelta assoluta all’ultimo Draft, anche coach Luke Walton si è espresso, soffermandosi sulla natura poco egoista di Ball: “Lonzo è riuscito a dare tanta sicurezza ai compagni. Il suo modo di giocare, dove ha sempre trovato grande equilibrio, come un grande giocatore. E con la sua natura, assolutamente non egoista, è riuscito a contagiare tutta la squadra, e tutti i compagni traggono beneficio dal suo modo di giocare”.

Ball si va quindi ad aggiungere al duo Blake Griffin – John Wall, seconde scelte al Draft e poi vincitori dell’MVP della Summer League.   

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Alberto Prestileo
Folle amante de "el Flaco", vivo però per la palla a spicchi e per Sua Maestà, Roger Federer