Cadono alla prima uscita esterna della stagione gli Oklahoma City Thunder. La seconda recita del trio composto da Russell Westbrook, Paul George e Carmelo Anthony coincide con la sconfitta sul parquet di Salt Lake City contro gli Utah Jazz, i quali sono stati bravissimi ad imbrigliare l'immenso talento della compagine ospite. Sfiora ancora una volta la tripla doppia l'MVP della scorsa regular season, il quale però viene limitato al tiro e colleziona ben sette palle perse, mentre dall'altra parte l'exploit è di Ingles che chiude con 19 punti. Continua senza sosta, invece, la corsa dei Los Angeles Clippers che dopo la netta affermazione nel derby sconfigge con oltre quaranta punti di vantaggio i Phoenix Suns allo Staples Center. Seconda recita da dimenticare a L.A. per la compagine ospite, la quale confeziona la terza e nettissima sconfitta in altrettante partite disputate. Per quanto riguarda la formazione allenata da Doc Rivers, spicca un Blake Griffin da 29 punti, mentre Danilo Gallinari chiude la sua seconda recita in canotta Clips con con 12 punti e 8 rimbalzi.

UTAH JAZZ - OKLAHOMA CITY THUNDER 96-87

Va storta la seconda apparizione stagionale dei nuovi Oklahoma City Thunder, i quali inciampano su un parquet storicamente ostico, come quello di Salt Lake City. Gli Utah Jazz applicano i propri principi, e con una prova di grande concentrazione e aggressività toglie il respiro ai tenori disposti sul parquet da coach Donovan. In particolare un Russell Westbrook poliedrico come sempre, ma molto limitato al tiro: per l'MVP della scorsa regular season ci sono 13 rimbalzi e 9 assist, ma anche appena sei punti con 2/11 dal campo e soprattutto sette palle perse. Non riescono a reggere la barca Anthony e George, i quali combinano 48 degli 87 punti messi a segno da OKC al cospetto di una squadra capace anche di limitare il lavoro di Adams sotto canestro. Anche perchè Utah schiera un Rudy Gobert tirato a lucido: per il francese lo scout di fine gara parla di 16 punti e 13 rimbalzi, ma soprattutto un gran lavoro difensivo contro il pivot neozelandese. Così risalta Joe Ingles: l'ex Barcellona chiude con 19 punti e cinque bombe che risulteranno decisive.

UTAH - Ingles 19, Rubio e Gobert 16.

OKLAHOMA CITY - Anthony 26, George 22, Adams 9

LOS ANGELES CLIPPERS - PHOENIX SUNS 130-88

Non si arresta la spaventosa corsa intrapresa in questo avvio di stagione dai Los Angeles Clippers. Arriva un'altra vittoria nettissima, la seconda in altrettante gare giocate dalla formazione di coach Doc Rivers, che dopo il derby di due notti fa supera senza alcun problema anche i Phoenix Suns, squadra che dopo le prime tre gare di questo avvio di regular season appare chiaramente una compagine allo sbando. Non c'è mai stata partita allo Staples Center, lo stesso palazzo in cui 24 ore prima i Suns avevano perso in volata contro i Lakers. Ma questa volta, di volata c'è davvero poco, visto che gli ospiti reggono appena per il primo quarto e parte del secondo, prima di cedere di schianto. A fare la parte del leone è Blake Griffin, che realizza 29 punti e cattura 8 rimbalzi, migliorando ancor di più le proprie percentuali al tiro da diverse distanze. Rivers però trema per il problema che ha costretto Teodosic a lasciare anzitempo il campo: il playmaker serbo si è fatto male, condizioni da valutare. Capitolo Gallinari: 29 minuti sul parquet per l'azzurro che chiude a 12 punti (4/14 dal campo) e 8 rimbalzi. Forse non la gara più indicativa per valutarlo, ma sicuramente un altro passo in avanti.

LOS ANGELES - Griffin 29, Williams 18, Beverley 15.

PHOENIX - Len 15, Booker 13, Jackson 12.

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