Ancora una volta tutto troppo facile. A Houston l'Argentina sbriciola gli Stati Uniti per 0-4 e vola in finale di Coppa America per la seconda volta consecutiva. Partita subito in discesa per l'Albiceleste che al 3' è già in vantaggio, con un colpo di testa di Lavezzi servito in maniera magistrale da Messi. La "Pulce" sale poi in cattedra al 32' quando, su calcio di punizione dal limite, infila il pallone nel sette nel palo opposto difeso da Guzan, chapeau. Il secondo tempo è una passerella per gli uomini di Martino che trovano il terzo gol al 50' con Higuain che si ripete poi all'86', sempre su assist di Messi.

La gara.

Per quanto riguarda le formazioni 4-4-2 molto abbottonato per gli Stati Uniti, con Wondolowski e Dempsey di punta. Martino invece sceglie Lavezzi al posto di Lamela come partner d'attacco di Higuain e Messi. A centrocampo Augusto Fernandez preferito a Biglia.

Dopo soli 3' l'Argentina è già in vantaggio: su azione d'angolo il pallone arriva al limite dell'area, dove c'è Messi. La Pulce con un lob meraviglioso di prima pesca Lavezzi che, tutto solo in area, batte di testa Guzan, 0-1. Al 15' l'Argentina va vicina al raddoppio con un tiro di sinistro da fuori area di Messi che viene respinto in qualche modo da Guzan. E' il preludio al gol, perchè al 32' lo stesso Messi inventa una traiettoria da antologia su punizione, con il pallone che si insacca nel sette sul palo più lontano difeso dall'estremo americano, 0-2 e tutti in piedi per il 55esimo gol di Messi in nazionale, record. Al 45' Pulisic prende il posto di Wondolowski negli Usa.

A inizio ripresa il copione non cambia, con l'Argentina che al 50' cala il tris con Higuain che, su passaggio filtrante di Lavezzi, prima si fa parare il primo tiro da Guzan, poi si ritrova il pallone tra i piedi e a porta vuota non sbaglia, 0-3. Al 60' Biglia per l'acciaccato Augusto Fernandez nell'Argentina. Cambia anche Klinsmann: fuori Beckerman e dentro Birnbaum. Al 67' altro cambio per Martino con Lamela che prende il posto di Lavezzi, infortunatosi ad un braccio dopo uno scontro con il cartellone pubblicitario. E' un monologo dell'Argentina, con gli Usa che non riescono a impegnare nemmeno lontamente Romero. Al 77' ci prova Lamela, ma il suo destro a giro termina a lato di molto. Al 78' Nagbe per Dempsey negli Stati Uniti. All'80' cerca la gloria anche Mercado, con un sinistro dai 25 metri che termina fuori misura. All'83' Argentina ancora vicina al gol, con un sinistro da centro area di Messi che viene parato da Guzan. All'84' Cuesta per Rojo. All'86' arriva il poker con Higuain che, servito da Messi, batte Guzan a porta vuota, 0-4. E' l'ultima emozione di un match dominato dall'Argentina per tutto l'arco dei 90 minuti, grazie ad una prestazione mostruosa. Adesso tra l'Albiceleste e la Coppa che manca dal 1993 solo una tra Cile e Colombia.

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About the author
Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1