Partire con i favori del pronostico non sembra essere nelle intenzioni di Ante Cacic, commissario tecnico della Croazia che nella conferenza stampa che ha anticipato l'ottavo di domani con il Portogallo ha cercato in tutti i modi di esaltare le qualità di una Nazionale, - quella portoghese - che fino a questo momento ha deluso e non poco. Al contrario dei lusitani, ripescati come quarta miglior terza di questo Euro 2016, chi viaggia spedita sembra proprio la Croazia di Cacic, reduce da grandi risultati e da un sorprendente primo posto nel girone D. 

Il meritato successo con la Spagna nell'ultima giornata della fase a gironi ha permesso alla Croazia di finire nella parte alta del tabellone, quella occupata da sole squadre considerate come possibili sorprese. L'ottavo di finale però, si è rivelato comunque ostico, dato che al posto della già designata Italia, per la Nazionale balcanica si è fatto avanti il Portogallo. Cacic, nonostante la grande differenza di gioco e risultati mostrata dalle due Nazionali sino a questo momento, si è dimostrato molto rispettoso nei confronti di una squadra piena di talenti cristallini, CR7 su tutti: "Il Portogallo ha chiuso il suo girone al terzo posto ma questo non mette in risalto le reali qualità della squadra. I lusitani sono reduci da tre pareggi ma avrebbero anche potuto vincere le loro gare e possono contare su grandi individualità".
Il pensiero del commissario tecnico va verso il redivivo Cristiano Ronaldo, sornione nei primi due incontri, ma decisivo con la sua doppietta nel match da dentro o fuori con l'Ungheria: "Dovremo difenderci bene contro una squadra che ha tante eccellenti individualità, il tutto ovviamente sapendo che Ronaldo è la loro stella. Quello che dobbiamo fare e non permettergli di far vedere a tutti quanto sia forte. Su di lui dovremo difendere con aggressività".

Dopo l'analisi condotta sull'avversario, Cacic passa alla sua creatura, data in grande forma dopo il successo sui campioni in carica della Spagna: "Abbiamo giocato molto bene nelle prime tre gare e siamo ambiziosi. - ammette il ct - La prossima sarà una sfida tra due ottime squadre ed è normale visto che non possono esserci partite facili dopo la fase a gironi. Siamo molto concentrati, ogni partita è diversa dall'altra e servono il giusto approccio e la giusta preparazione, proveremo a fare la nostra gara".
Prima di lasciare la parola a Badelj per una battuta conclusiva, Cacic ha risposto anche a quei giornalisti che lecitamente chiedevano lumi sulle condizioni di Modric e Mandzukic:  "Non posso ancora dire se hanno i 90' nell gambe, sembra che stiano bene ma vedremo domani. Io sono ottimista, vedo che tutti i ragazzi stanno lavorando bene, lo spirito di squadra è ottimo, faremo di tutto per battere un Portogallo per il quale proviamo grande rispetto".

Come detto, la battuta finale spetta a Badelj. Il centrocampista della Fiorentina esalta il percorso della sua Nazionale anche se il pensiero va alla sfida con i portoghesi: "Dobbiamo essere orgogliosi di essere tra le prime 16 e vogliamo fare grandi cose a questo europeo. Siamo pronti a mostrare ciò che sappiamo fare".

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