Dopo 15 reti in 184 presenze in Premier League, Seamus Coleman trova la prima gioia con la maglia della sua Nazionale, quella dell'Irlanda, risultando subito decisivo: il suo gol permette di battere un'ostica Georgia per 1-0, nella gara valida per il girone D di qualificazione a Russia 2018. La vittoria, sofferta, permette ai ragazzi di O'Neill di capitalizzare al meglio una partita non bellissima, arrivando a quota quattro punti insieme a Galles, Austria e Serbia, lasciando ancora a secco Georgia e Moldavia.

I padroni di casa si presentano all'Aviva Stadium di Dublino con un 4-3-3 molto variabile, a seconda della posizione di Brady, jolly di fascia sinistra schierato da interno mediano. Più regolari gli ospiti, offensivi con un 4-2-3-1 spregiudicato e con una buona qualità sulla trequarti.

Il primo tempo è totalmente appannaggio degli ospiti, i quali vanno vicinissimi al gol prima con una splendida girata mancina di Qazaishvili dai 10 metri, la quale sibila a lato del palo, poi addirittura colpendo due legni a distanza ravvicinatissima a pochi minuti dall'intervallo. L'azione si sviluppa dalla destra, come l'occasione precedente: la pennellata al centro trova la testa di Mchedlidze, il suo stacco imperioso si infrange sulla faccia interna della traversa, la palla rimbalza in campo ed è Kashia ad incornare, ancora da vicino, centrando solamente il secondo palo. Ultimo sussulto finalmente irlandese con una girata di Walters di poco sopra la traversa.

La partita si sblocca così nella ripresa, per la precisione al 56', con un'azione quantomeno curiosa: Coleman parte dalla bandierina del corner, prende la linea di fondo, insiste dritto per dritto trovando almeno tre rimpalli fortunati, fino al vincente tap-in da pochissimi passi, un gol tragicomico che piega l'ottima Georgia, non più in grado di reagire e creare concrete occasioni da gol. A provarci è McClean (che si era visto annullare un gol), con un destro sulla carta innocuo che Loria rende complicato, riuscendo comunque a parare in due tempi. Gli ultimi assalti ospiti non conducono più a nulla, i tre punti se li intascano i padroni di casa. Non senza sofferenze e brividi, come il grave infortunio accorso a Brady per un colpo subito da Kverkvelia, ma il giocatore comunque sta bene, dopo essere stato trasportato in ospedale per accertamenti.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]