Una nuova avventura è alle porte per Andrea Stramaccioni. L'ormai ex tecnico del Panathinaikos ha risolto il contratto con il club greco e cercherà, in Repubblica Ceca, alla guida dello Sparta Praga, di vincere il titolo nazionale e qualificarsi ai gironi di Champions League. Il prossimo anno, partirà dai preliminari di Europa League.

Il tecnico, che in Italia ha allenato nel recente passato l'Inter e l'Udinese, riparte ancora dall'estero. Nelle scorse ore ha firmato un contratto biennale, a 1.5 milioni di euro netti a stagione. Lasciata Atene, la sua partenza, insieme ai suoi sette elementi dello staff, verso Praga, è prevista a breve, in quanto l'allenatore andrà a conoscere di persona i vari ambienti, e le strutture, del club della capitale ceca. L'obiettivo primario è quello di trionfare nella Synot liga, cosa che non accade da tre anni. Quest'anno lo Sparta ha chiuso al terzo posto, e dunque inizierà la stagione molto presto, dai preliminari di EL (come il Milan, per intenderci). Sarà sin da subito operativo Strama, ed in lui è forte la tentazione di portarsi con sè l'attuale attaccante dell'Inter, Rodrigo Palacio, suo pupillo, che ormai è finito ai margini del progetto Inter della nuova proprietà cinese.

Ma il presidente Daniel Křetinsky, diligente avvocato, stimato in patria, ed importante magnate dell'energia, è fra i dieci uomini più ricchi e potenti dell'intera Repubblica Ceca. Ha decisamente maggiori ambizioni, e vuole riportare agli antichi fasti d'un tempo la sua creatura. Stramaccioni partirà (presto, l'Europa League ed il turno preliminare di fine luglio incombono) con il chiaro mandato di vincere il campionato, sbarazzandosi di una nutrita, folta concorrenza rappresentata dai concittadini e rivali dello Slavia, il Viktoria Plzen ed il Mlada Boleslav su tutti, anche perché con la riforma della Champions il successo varrà un posto direttamente nella fase a gironi della coppa più importante d'Europa.

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Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.