L'Italia Under 21 soccombe sotto i colpi di Saul Niguez e della Spagna, che vince 3-1 con una tripletta dell'asso dell'Atletico Madrid e venerdì sera si giocherà la finalissima contro la Germania. Rammarico per gli azzurrini per l'espulsione di Gagliardini e per il 2-1 immediato, subito dopo il pareggio di Bernardeschi.

Il Ct Luigi Di Biagio ha analizzato la partita nel post ai microfoni Rai, in questi termini: "Abbiamo disputato un buonissimo primo tempo, nel secondo loro han preso il sopravvento. Il rosso ha influito, è normale in queste partite dove si decide tutto sul filo. Loro palleggiavano bene già in undici, figuriamoci con uno in meno. Con l'uomo in più era più semplice per loro avere il dominio del gioco. I ragazzi sono stati fantastici - ha aggiunto l'allenatore, allargando il discorso all'Europeo nel suo complesso - Da parte mia c'era la voglia e la consapevolezza di poter arrivare in fondo. La squadra è buonissima, non potevo chiedere di più per come si è messa la partita questa sera".

Questa potrebbe essere stata inoltre l'ultima partita di Di Biagio sulla panchina dell'Under 21, dopo quattro anni. Quattro anni in cui, che si chiudono senza rimpianti, come ha affermato: "Abbiamo centrato l'obiettivo di rilanciare il calcio italiano: mancava la ciliegina sulla torta, cioè vincere l'Europeo. Il nostro lavoro è stato molto buono".

Sempre alla Rai, anche Davide Calabria ha detto la sua riguardo al match. Il terzino destro, sostituto dello squalificato Conti, è stato uno dei migliori in campo: "Abbiamo fatto tutti una grande partita. La Spagna è fortissima ed era in forma, abbiam otenuto botta fino all'espulsione, un episodio a nostro sfavore. In dieci siamo riusciti a trovare il gol, poi con l'uomo in meno abbiamo sentito la fatica e la loro tecnica ha prevalso. Siamo in parte contenti anche se usciamo, perchè torniamo a casa a testa alta. Una squadra così meritava la finale, ci sono giocatori che penso abbiano un futuro luminoso. Dispiace per noi e per i nostri tifosi. Dovevamo affrontare al meglio questo Europeo. Penso che ci siamo riusciti".

VAVEL Logo
About the author
Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]