Il Bayern, nell'anticipo della 13a giornata di Bundesliga, batte il Mainz 3-1 e vola in testa alla classifica agganciando momentaneamente il Lispia. Vittoria in rimonta per gli uomini di Ancelotti che vanno sotto dopo quattro minuti per il gol di Cordoba, ma poi, grazie a Lewandoski (doppietta) e Robben rimontano e portano a casa una vittoria importantissima. 

Martin Schmidt schiera i suoi con il 5-3-2. Due recuperi importanti per il tecnico del Mainz che ritrova capitan Bell e Brosinski. I due giocano in difesa con Giulio Donati, Hack e Balogun. In mezzo non c'è Gbamin, così Frei viene affiancato da Ramalho e Onisiwo, mentre il fantasista Malli agisce alle spalle di Cordoba. Diverse assenze per Carlo Ancelotti che deve fare a meno, tra gli altri, di Badstuber, Xabi Alonso e Coman. Il tecnico italiano schiera i suoi con un 4-2-3-1 molto offensivo, con Robben, Muller e Ribery alle spalle di Lewandowski. A centrocampo spazio a Kimmich e Thiago Alcantara, mentre la linea difensiva viene formata da Lahm, Martinez, Hummels e Alaba.

Primi minuti di gioco da film, passano solo quattro minuti e il Mainz trova il vantaggio: apertura bellissima di Malli che con l'esterno sinistro lancia Cordoba in profondità. Martinez non riesce a tenerlo, così il colombiano si invola verso l'area, entra sul lato destro e batte Neuer con un perfetto diagonale di destro, 1-0. Altri quattro giri d'orologio e il Bayern perviene al pareggio: grande intervento difensivo di Lahm su Malli al limite dell'area. Il Bayern riparte velocissimo, Robben salta un avversario e mette Lewandowski davanti a Lossl. Il polacco da quella posizione non sbaglia mai e fa 1-1. Il Mainz accusa il colpo e al 13' i bavaresi sfiorano il gol del raddoppio con Mueller che viene imbeccato da uno strepitoso lancio di Thiago Alcantara alle spalle della difesa e si presenta a tu per tu con Lossl, ma conclude in maniera sporca. Il portiere del Mainz para con le gambe. Il vantaggio però è solo rimandato per gli uomini di Ancelotti perchè al 21' l'azione parte da Robben, che serve Ribery in posizione centrale. Il francese cerca Muller sul centro-destra, ma sbaglia la misura. Muller però è bravissimo a tenere in campo il pallone e a crossare dal fondo verso il centro, dove Robben in tuffo di testa batte Lossl sul palo lungo, 1-2. Il Bayern però non smette di creare ed esattamente tre minuti dopo flerta clamorosamente con il tris: Muller serve Robben al limite dell'area, ma l'ex Real Madrid cerca un improbabile tocco d'esterno sull'uscita di Lossl e manda fuori. Con il passare dei minuti i ritmi calano, ma è sempre il Bayern a tenere il pallino del gioco e a creare sortite offensive importanti come al 41' quando Lewandovski, da buona posizione, manda a lato. La prima frazione termina con il vantaggio bavarese.

Nella ripresa il copione tattico della partita non cambia, con il Bayern sempre intento a fare la partita cercando con insistenza (ma non troppa) il tris, al 47' ci prova Robben come suo solito, ma la mira è imprecisa. Schimdt, dall'altra parte, si accorge che la squadra ha bisogno di qualcosa di nuovo e inserisce Otzunali per Hack. Il Mainz, dunque, torna al classico 4-2-3-1, con Oztunali, Malli e Onisiwo alle spalle di Cordoba. Nonostante la netta supremazia territoriale, il Bayern non riesce a creare pericoli in questa ripresa e così il punteggio resta ancora in bilico. Al 65' occasione Bayern: gran tocco di Muller a liberare Robben in area che controlla in modo non troppo efficace, si allunga la palla e viene fermato da Lossl in uscita bassa. Anche Ancellotti opta per il primo cambio inserendo Douglas Costa per Ribery. Il Mainz cresce e al 74' ci prova proprio il neo-entrato Otzunali, ma la sua conclusione si perde sul fondo. Ancelotti inserisce Vidal per Kimmich. Schmidt si gioca il tutto per tutto e manda in campo de Blasis al posto di Ramalho. All' 82' proteste Bayern: Muller va a terra nel contrasto al limite dell'area piccola con Bell. Spinta piuttosto evidente, ci poteva stare il rigore. Il Bayern gestisce con il possesso palla il finale e riesce a siglare il tris con Lewandovski che trova l'angolo alla destra di Lossl, immobile davanti alla traiettoria perfettamente disegnata, 1-3 e fischio finale. Il Bayern riesce  a portare a casa una vittoria importantissima che permette agli uomini di Ancelotti di agganciare il Lispia per una notte.