Con il titolo già assegnato, la Bundesliga ha svelato il suo verdetto più scontato: il Bayern Monaco è diventato campione con quattro giornate d'anticipo ed ora può regalare una passerella speciale a Lahm e Xabi Alonso, prossimi al ritiro. Questa giornata, la numero 32, la terzultima, potrebbe legare i bavaresi ad un altro verdetto, ma di bassa classifica, come la retrocessione del Darmstadt. I principali occhi vanno però sulla zona Champions e su quella Europa League, perchè alcuni scontri diretti potrebbero schiarire le idee.

32g.

Il primo appuntamento, il classico anticipo del venerdì sera, vede impegnata la squadra più in forma del campionato, il Werder Brema, che ha un invidiabile bottino di 29 punti nelle ultime 11 partite e, vincendo sul campo del Colonia di Modeste (che non conosce i tre punti da quattro gare), punta a rafforzare la posizione in Europa League, magari anche balzando al quinto posto, visto che l'Hertha Berlino è impegnato il sabato, alle 18.30, in un match complicatissimo in casa, contro il Lipsia. Dardai ha raccolto in casa 37 dei suoi 46 punti, ma il Lipsia deve blindare il secondo posto dall'assalto delle due fameliche inseguitrici, Borussia Dortmund e Hoffenheim. Questa potrebbe essere la giornata in cui tutti i nodi verranno al pettine, causa scontro diretto al Signal Iduna Park: terza contro quarta, obiettivo evitare i preliminari di Champions e andarci direttamente. Una vittoria dell'Hoffenheim chiuderebbe il discorso, mentre una del Dortmund lascerebbe ancora diverse porte aperte, nelle ultime due giornate. Mai dire mai, insomma.

Amiri e Aubameyang nel 2-2 dell'andata tra Borussia e Hoffenheim. | Fonte immagine: Goal.com
Amiri e Aubameyang nel 2-2 dell'andata tra Borussia e Hoffenheim. | Fonte immagine: Goal.com

Riscendendo un attimo in zona Europa League, invece, il focus va anche sul match che concluderà la giornata, domenica alle 17.30, perché il Friburgo sogna ancora in grande, ma deve battere uno Schalke altalenante, sì, ma che ha l'obiettivo di sprintare nel finale di stagione e agganciare il sesto posto, tutt'altro che impossibile, visto il passo mediamente lento delle altre. Punta ad approfittare degli scontri diretti il Borussia Moenchengladbach, che ospita l'Augsburg, squadra reduce da un'importante vittoria interna in chiave salvezza (4-0 sull'Amburgo), ma che certamente non può dirsi tranquilla e ha ancora bisogno di punti per evitare il playout e, in caso di ribaltoni, la retrocessione. Stessa sorte tocca al derelitto Leverkusen, che è ospite sul campo dell'Ingolstadt, penultimo e disperato: un pareggio basterebbe a Korkut per evitare la 2.Bundesliga diretta, ma lo spettro del terzultimo posto è sempre vivo.

A complicare ulteriormente i piani delle aspirine c'è lo scontro diretto tra Amburgo e Mainz, entrambe a quota 33 e bisognose di una vittoria scaccia-fantasmi. Insieme a loro c'è il Wolfsburg, che è ospite dell'Eintracht Francoforte, squadra piuttosto tranquilla, ma che vede la zona Europa ancora alla portata. Chi invece sembra giunto al capolinea è il Darmstadt, tenuto in vita solo dalla differenza reti: il fanalino di coda va sul campo del Bayern Monaco e deve non solo vincere, ma sperare anche in una serie di risultati favorevoli di difficile realizzazione.

La classifica.
La classifica.                                                                                                                
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About the author
Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]