Dopo una splendida cavalcata di undici risultati utili consecutivi (9 vittorie, 2 pareggi), il Werder Brema si ferma: lo fa alla Rhein-Neckar Arena, la casa del Colonia. L'anticipo del venerdì della 32esima giornata di Bundesliga termina con un rocambolesco 4-3, decisivo è soprattutto Anthony Modeste, autore di una doppietta, ma è tutto l'attacco della squadra di Stoger a fornire una prestazione maiuscola, la quale permette alle due squadre di trovarsi ora appaiate in classifica, a quota 45, per infiammare ulteriormente la zona Europa League di una classifica sempre più intrigante.

La gara è sin dalle prime battute nel segno dei padroni di casa, che macinano gioco in velocità, mentre Nouri vede i suoi limitarsi al possesso sterile senza trovare spazi. Per la prima mezz'ora è un vero e proprio monologo del Colonia: Bittencourt sciupa dopo pochi minuti, Grillitsch salva su Modeste, ancora meglio deve fare Wiedwald, due volte. Al 14', finalmente, il gol arriva, a firma proprio di Modeste, che fa 24 in Bundesliga con un pronto tap-in su un'azione nata da un corner. Non paga, la squadra di Stoger continua a sfondare in verticale; l'attaccante francese ci riprova al minuto 25, serve un Wiedwald straordinario per respingere in uscita. Il portiere non può però nulla tre minuti più tardi, quando Klunter pennella un traversone dalla destra dopo aver recuperato palla e avviato il contropiede: a centro area sbuca la testa del piccolo Bittencourt, che vale il 2-0.

Il tap-in di Modeste per l'1-0. Il francese è a -1 dal record di gol all-time in una stagione con il Colonia (25, primo Allofs a 26, stagione 1984/85) | Fonte immagine: Twitter @Bundesliga
Il tap-in di Modeste per l'1-0. Il francese è a -1 dal record di gol all-time in una stagione con il Colonia (25, primo Allofs a 26, stagione 1984/85) | Fonte immagine: Twitter @Bundesliga

Dopo mezz'ora abulica, però, si sveglia il Werder Brema, che sfiora subito il gol in spaccata con Junuzovic, mancando i pali di un nonnulla. Poco male, perchè tra il 34' e il 39' di gol ne arrivano addirittura due, quelli che pareggiano il match: Bartels firma il primo con uno splendido tocco sotto una volta giunto davanti ad Horn, mentre il secondo è una schiacciata di testa di Gebre Selassie, intelligente nel tagliare da sinistra e insaccare una palla deliziosa di Junuzovic. Il ceco, figlio d'arte, rischia di replicare a un minuto dall'intervallo, ma da pochi passi sciupa un assist di Bartels calciando alto. Gol sbagliato, gol subito: sul rinvio dal fondo di Horn, susseguente all'errore, Modeste spizza, Bittencourt prolunga, Zoller insegue il pallone e giunto al limite si inventa il pallonetto che manda i suoi negli spogliatoi in vantaggio di un gol.

La ripresa si apre allo stesso modo, ovvero con una rete del Colonia: Modeste firma la sua doppietta personale con un destro potente e preciso sul primo palo, sfruttando una corta respinta di testa del suo ex compagno al Bordeaux Lamine Sané. Di nuovo sotto di due gol, Nouri si sbilancia e inserisce Gnabry al posto di Delaney (che aveva rischiato l'espulsione poco prima); la mossa si rivela vincente, perché al 62' proprio l'ex Arsenal sbuca sul secondo palo per insaccare un tiro-cross, un destro a giro, di Bartels. L'ala ci prova anche a venti dal termine, slalomeggiando tra le maglie della difesa di casa, la successiva conclusione rasoterra sfiora solo il palo. Cinque minuti dopo, ancora Gnabry protagonista, ma spreca tutto di testa.

Nouri prova l'assedio finale inserendo anche Pizarro e passando a uno schieramento iper-offensivo, ma produce solo un tiro che è facile presa di Horn, oltre a un gol di Pizarro in netto fuorigioco, e quindi giustamente annullato. Modeste, invece, sciupa un contropiede facendosi murare da Wiedwald, ma il risultato non si modifica e sorride ai suoi. Il 4-3 finale unisce le due squadre a quota 45, a -1 dall'Hertha quinto. Le gare di sabato e domenica possono rimescolare totalmente le carte in tavola: sette squadre, tre posti (forse due). Divertimento assicurato, come alla Rhein-Neckar.

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About the author
Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]