Bayern - Friburgo 4-1

4' Robben (B), 73' Vidal (B), 76' Petersen (F), 90+1' Ribery (B), 90+4' Kimmich (B).

Bayern (4-2-3-1) - Starke; Lahm (87' Rafinha), Boateng (11' Kimmich), Alaba, Bernat; Xabi Alonso (82' Ribery), Vidal; Robben, Muller, Coman; Lewandowski. All. Ancelotti

Friburgo (4-4-2) - Schwolow; Ignjovski (88' Nielsen), Gulde, Kempf, Gunter; Haberer (73' Petersen), Hofler, Frantz (68' Schuster), Grifo; Philipp, Niederlechner. All. Streich

Nel giorno della festa di Lahm, Alonso e Starke, il Bayern Monaco batte 4-1 il Friburgo, infrangendo parzialmente i sogni europei della neo-promossa e salutando nel migliore dei modi i suoi campioni.

Out i due portieri, oltre a Ribery e Javi Martinez, per la gara d'addio di Lahm e Xabi Alonso, ambedue titolari, insieme a Starke, anch'egli all'ultima gara della carriera. Cambia Streich, che si gioca la carta Grifo dal primo minuto rinunciando a un mediano come Abrashi.

Partenza tuonante della squadra di Ancelotti, il vantaggio arriva dopo soli 4 minuti col solito mancino a giro di Robben, rientrando dall'out di destra. Lewandowski coglie il palo poco dopo, Muller si fa invece fermare da Schwolow. Il Friburgo si vede dopo 25 minuti con Frantz, sulla cui conclusione si vede Starke. Per i bavaresi - che assediano per buona parte del tempo - è Vidal ad andare vicino al gol, destro da fuori largo di poco. Nel primo tempo dei campioni di Germania c'è anche un gol annullato a Lewandowski, oltre a un paio di miracoli di Schwolow su conclusioni a dir poco ravvicinate.

Dopo un intervallo allungato da un'esibizione di Anastacia, la ripresa inizia con la solita trama: Lewa ci prova, l'estremo ospite dice no. La gara entra in una fase di stanca, prova ad approfittarne il Friburgo con Niederlechner, pronto Starke di reazione. La prova a chiudere allora Arturo Vidal, chirurgico con un destro piazzato dal limite a diciassette dal fischio finale, ma tre minuti dopo il solito Petersen subentra e firma il 2-1 della speranza da ex. Dopo i toccanti saluti a Lahm e Xabi Alonso, Ribery e Kimmich chiudono i conti sul 4-1. E scatta la festa con fiumi di birra. Il destino del Friburgo, settimo, dipende dalla finale di DFB-Pokal: dovesse vincere il Dortmund, andrebbe ai preliminari di Europa League. In caso di vittoria Eintracht, niente europa.

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I premi per Lahm, Starke e Xabi Alonso. | Fonte immagine: Twitter @FCBayern

Hertha - Bayer Leverkusen 2-6

5' Hernandez (L), 31' e 45+1' Havertz (L), 64' rig. Kiessling (L), 71' Weiser (H), 81' rig. Aranguiz (L), 86' rig. Allagui (H), 90' Pohjanpalo (L).

Hertha (4-2-2-2) - Jarstein; Pekarik, Brooks (46' Langkamp), Torunarigha, Plattenhardt; Darida, Allan (46' Skjelbred); Weiser, Esswein (69' Allagui); Ibisevic, Kalou. All. Dardai

Leverkusen (4-2-2-2) - Leno; Henrichs, Jedvaj, Tah, Wendell (71' Da Costa); Aranguiz, Baumgartlinger; Havertz, Brandt; Hernandez (79' Bailey), Kiessling (73' Pohjanpalo). All. Korkut

Psicodramma Hertha, che perde in casa e scivola al sesto posto, rischiando di dover passare dai preliminari di Europa League iniziando la stagione a luglio. Il Leverkusen passa all'Olympiastadion con un rotondo 2-5.

Rientra solo in parte l'emergenza per Dardai, che rilancia Weiser dal primo minuto con Kalou più vicino a Ibisevic. Korkut perde Volland, rientra dal primo minuto Hernandez al fianco di Kiessling.

Il messicano premia la scelta del tecnico e trova il vantaggio dopo cinque giri di lancette, sfruttando un buco clamoroso della difesa berlinese: prima il palo, poi il tap-in sul suo stesso errore per lo 0-1. L'Hertha produce poco o nulla, se non con qualche taglio di Weiser, ma sugli esterni il Leverkusen è una lama nel burro e un taglio di Havertz, con conclusione in diagonale dal limite, vale il raddoppio alla mezz'ora. Poco prima ci aveva provato Brandt, ma è la giornata di Havertz, che buca ancora a fine primo tempo appoggiando da pochi passi un cross basso proprio di Brandt.

Dardai cambia due uomini provando a dare la scossa. Ibisevic tenta di accorciare la distanze, ma spara sul portiere, così Kiessling dal dischetto fa 0-4 al 64', sfruttando un fallo di Darida. Weiser sette minuti dopo realizza il gol della bandiera al termine di un'azione tanto confusa quanto bizzarra. Un altro paio di rigori di Aranguiz e Allagui fissano il risultato sul 2-5, Pohjanpalo arrotonda. Il Leverkusen termina un campionato anonimo con una leggera soddisfazione, l'Hertha chiude sesto col brivido.

Fonte immagine: Twitter @bayer04fussball
Fonte immagine: Twitter @bayer04fussball

Colonia - Mainz 2-0

43' Hector (C), 87' Osako (C).

Colonia (4-3-2-1) - Horn; Klunter, Sorensen, Heintz, Rausch; Jojic (90' Clemens), Lehmann, Hector; Osako (88' Ozcan), Bittencourt (79' Zoller); Modeste. All. Stoger

Mainz (4-2-3-1) - Huth; Balogun (18' Hack), Bell, Bungert (75' Oztunali), Brosinski; Gbamin, Frei; Bojan, Quaison (62' Muto), Holtmann; Cordoba. All. Schmidt

Il Colonia scrive la storia, entra in Europa League 20 anni dopo l'ultima apparizione, batte 2-0 il Mainz, che si salva comunque, e vola al quinto posto solitario.

Classico schieramento per Stoger, che rilancia Rausch basso a sinistra. Pesante la squalifica di De Blasis per Schmidt, vanno Bojan, Quaison e Holtmann dietro la punta Cordoba.

Il Colonia prova a spingere maggiormente dopo un avvio sonnecchiante, aumentando i giri del motore solo dopo la mezz'ora e trovando il vantaggio a due dall'intervallo, con un diagonale di Hector sul quale Huth ha più di una colpa. Anche nella ripresa sono i padroni di casa a governare e avere le migliori occasioni, mentre gli ospiti annaspano, non aiutati dalla pressione. A tre dal termine Osako finalizza in contropiede e fa esplodere il Rhein Energie Stadion: Peter Stoger e i suoi sono ai gironi di Europa League.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]