Il gol di Gian Luca Waldschmidt all'ultima giornata ha salvato l'Amburgo e mandato direttamente all'inferno il Wolfsburg. O meglio, più che all'inferno, al purgatorio, perché i lupi sono chiamati a disputare il playout per conservare il proprio posto in Bundesliga, messo quest'anno a repentaglio con una stagione ai limiti dell'imbarazzante. Di fronte ci sarà il Braunschweig, vecchia conoscenza della massima categoria, col passaggio più recente risalente alla stagione 2013/14, quest'anno terza classificata in seconda divisione, a un solo punto dall'Hannover e a tre dallo Stoccarda, le due che hanno ottenuto la promozione diretta. Si tratta di un derby, ambo le squadre provengono dalla Sassonia e ci sono meno di quaranta km a dividere le due città. 180 minuti per decretare chi si meriterà un posto tra le diciotto di Bundesliga: andata questa sera, alla Volkswagen Arena, ritorno previsto per lunedì sera.

Esulta Nyman, protagonista del 3-1 sull'Union Berlino l'8 maggio, decisivo per la terza piazza. | Fonte immagine: Bz-Berlin
Esulta Nyman, protagonista del 3-1 sull'Union Berlino l'8 maggio, decisivo per la terza piazza. | Fonte immagine: Bz-Berlin

Il momento

La squadra allenata da Torsten Lieberknecht - il quale sta costruendo una vera e propria dinastia, essendo seduto su quella panchina ininterrottamente dal 12 maggio 2008, quando la squadra giostrava in terza divisione - ha chiuso con un gran crescendo la stagione, mettendo la freccia sull'Union Berlino proprio nelle ultime giornate (22 punti contro 13), nonostante alcuni passi falsi preoccupanti come il 6-0 subito dall'Arminia Bielefeld alla penultima giornata che ha pregiudicato le speranze di promozione diretta. Una squadra senza grandi nomi, con un budget poco ampio, che sa rimanere slegata dai dogmi tattici e adattarsi alle caratteristiche dell'avversario. "Una squadra con spirito di sacrificio e unione": l'ha descritta così l'avversario, Jonker.

Il Wolfsburg, invece, è passato nel giro di ventiquattro mesi da "contendente del titolo al Bayern" a "squadra che lotta per non retrocedere"; ha terminato una curiosa involuzione graduale che l'ha portato fino nei bassifondi a causa di una gestione stagionale indegna, a partire dalle scelte tecniche della dirigenza. Di per sé il livello della squadra e l'assortimento sono di ottimo livello, perché può contare su elementi di esperienza e giovani, su dei leader e su altri pronti ad apprendere. Eppure quest'anno ai verdi di Sassonia non è riuscito davvero nulla e la situazione è precipitata. "Abbiamo discusso molto, oltre ad allenarci", ha affermato Jonker in conferenza stampa, spiegando la preparazione della partita.

Il Wolfsburg in allenamento. | Fonte immagine: Twitter @VfLWolfsburg_EN
Il Wolfsburg in allenamento. | Fonte immagine: Twitter @VfLWolfsburg_EN

Le formazioni

Il tecnico olandese dovrà fare a meno di diversi uomini di primo pelo, tra i quali Bazoer e Jung, usciti malconci dal match con l'Amburgo, oltre che di Blaszczykowski, defezione dell'ultimo minuto, e probabilmente di Ricardo Rodriguez, che resterà in dubbio fino alla fine ma difficilmente recupererà. Out anche Bruma, lungodegente. Dovrebbe abbassarsi Luiz Gustavo sulla linea difensiva davanti a Casteels, completata da Knoche al centro, Vieirinha a destra e Gerhardt a sinistra. Mediana con Guilavogui a proteggere Arnold, trequarti di talento con Didavi, Malli e Ntep alle spalle di Mario Gomez.

Wolfsburg (4-2-3-1) - Casteels; Vieirinha, Knoche, Luiz Gustavo, Gerhardt; Guilavogui, Arnold; Didavi, Malli, Ntep; Gomez. All. Jonker
Le scelte di Jonker
Le scelte di Jonker

Dall'altra parte gli unici assenti tra le file del Braunschweig dovrebbero essere Ayeh e Correia (il capitano). Lieberknecht potrebbe schierare i suoi con la difesa a cinque, con l'obiettivo di blindare la porta e pensare a ripartire: Tra i pali si posizionerà Fejzic, con davanti a lui la linea a cinque composta da Baffo, Decarli e Valsvik al centro, con Reichel e Sauer ad occupare le due corsie. In mediana dovrebbero agire Moll e Boland, mentre Nyman ed Hernandez (ex di giornata) sembrano i due prescelti per correre sulle fasce e supportare l'unica punta Kumbela. L'alternativa a quattro presupporrebbe l'uscita di Baffo e l'inserimento di Hochscheidt.

Braunschweig (5-4-1) - Fejzic; Sauer, Baffo, Decarli, Valsvik, Reichel; Nyman, Moll, Boland, Hernandez; Kumbela. All. Lieberknecht
L'undici del Braunschweig
L'undici del Braunschweig