Inizia con un pareggio la nuova avventura di Willy Sagnol da allenatore: il suo Bayern Monaco esce dall'Olympiastadion ​con un punto che non soddisfa nemmeno l'Hertha Berlino. I bavaresi non approfittano della sconfitta dell'Hoffenheim dell'ora di pranzo e perdono terreno con la vetta, distante di cinque punti. I capitolini, dal canto loro, sono ancora in corsa per un posto in Europa, con due punti in meno del Gladbach che si trova in sesta posizione. Una partita divertente, soprattutto nei primi sessanta minuti, con gli ospiti che stavano controllando il possesso palla. La squadra di Pal Dardai è stata caparbia e non ha mollato riuscendo a rimontare, nei primi minuti del secondo tempo, uno svantaggio di due reti. L'ex Chelsea Salomon Kalou è stato tra i migliori in campo nell'Hertha, creando i peggiori grattacapi alla difesa del Bayern; tra gli ospiti si è messo in evidenza Robert Lewandowski.

L'Hertha Berlino scende in campo col 4-2-3-1 con Jarstein tra i pali; difesa formata dalla coppia centrale Stark-Rekik, Weiser a sinistra e Plattenhardt a destra. Darida e Skjelbred vengono schierati sulla mediana mentre Haraguchi guida l'attacco con Leckie, Duda e Kalou alle sue spalle. Modulo speculare per il Bayern, che schiera Ulreich in porta; davanti a lui ci sono Jerome Boateng ed Hummels, mentre Alaba e Kimmich coprono le fasce. Sulla mediana ci sono Javi Martinez e Tolisso, mentre Ribery, Muller e Robben tornano in campo sulla trequarti per assistere alle manovre d'attacco del bomber Lewnadowski.

Partita che inizia bene per gli ospiti, che dopo dieci minuti di gioco sono già in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato, c'è una carambola nell'area di rigore dell'Hertha; il pallone, poi, arriva sui piedi di Boateng che con un lancio in avanti serve Hummels che di testa trafigge Jarstein. La formazione berlinese risponde subito con Darida, che però conclude a lato. Al 16' c'è un contatto in area di rigore del Bayern che l'arbitro, dopo aver consultato il VAR, non giudica come fallo da penalty e fa continuare il gioco.

La partita prosegue con i bavaresi a detenere il possesso palla e l'Hertha costretto a chiudersi nella propria area di rigore. La squadra di Sagnol va vicina al raddoppio alla mezz'ora con Javi Martinez, che di testa colpisce di poco alto sopra la traversa. I capitolini rispondono subito con una grande incursione da parte di Kalou che sguscia tra i difensori avversari e viene fermato da Kimmich. L'ex Chelsea sembra essere il più pericoloso tra i padroni di casa ed è l'uomo che crea più occasioni. Al 39', infatti, l'attaccante ivoriano viene servito rasoterra dalla destra e di prima conclude tutto solo davanti ad Ulreich ma ci mette troppa potenza ed il pallone finisce alto.

A pochi minuti dall'intervallo c'è una ghiottissima chance per il Bayern di raddoppiare con Lewandowski che sbaglia clamorosamente a pochi passi. Il centravanti polacco ha occasione di rifarsi al 49', quando finalmente riesce a firmare il raddoppio per la propria squadra. Tuttavia, la gara non è chiusa qui perché due minuti più tardi l'Hertha riapre i giochi: Haraguchi fa saltare le marcature della difesa avversaria, entra in area e serve Duda che segna l'1-2. La squadra di Dardai crede nella rimonta e al 55' acciuffa il pari grazie a Kalou che, su un calcio di punizione, effettua un diagonale con la sfera che va a finire sotto le gambe di Ulreich.

L'incubo del Bayern non finisce qui, poiché intorno all'ora di gioco, Ribery è costretto ad uscire per infortunio. Dopo il pirotecnico avvio della ripresa, le due squadre cominciano a mostrare un po' di stanchezza per cui il ritmo di gioco cala con il passare dei minuti. Lewandowski effettua uno squillo al 77' con un tiro dalla distanza che va a fil di palo. Nonostante qualche sussulto, la gara cala di intensità ed il risultato resta fermo sul 2-2.

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