Domani sera il Barcellona sarà ospite del Borussia Moenchenglabach nel match valevole per la seconda giornata del Gruppo C di Champions League. Gli uomini di Luis Enrique sono reduci dall'abbuffata in campionato contro lo Sporting Gjion e, nella prima partita del gruppo, hanno travolto il Celtic con un tombale 7-0. Domani, però, l'avversario sarà di ben altro calibro. Luis Enrique lo sa e vuole mantenere alta la concentrazione dei suoi, senza anticipare nulla sulla formazione che scenderà in campo. Di seguito la conferenza dell'Asturiano.

Sull'approccio alla partita: "Nessuna partita si è mai decisa nel primo tempo però dovremo entrare in campo con la carica giusta cercando di mettere in difficoltà un avversario che fa del fattore campo la sua forza".

Sulla formazione: "L'intenzione è quella di far giocare tutti il più possibile ma, al momento, non voglio anticipare nessuna scelta per domani."

Su Ter Stegen: "So che è una partita importante per lui ma credo che se la caverà bene come sempre. Venire al Barça per lui è stata una sfida, è migliorato tanto in questi due anni, deve continuare a farlo. Non credo che il fatto di essere un ex della partita lo condizionerà".

Che tipo di partita farà il Barca? "La nostra idea di calcio non cambia, qualsiasi avversario abbiamo di fronte. Vogliamo avere sempre il possesso del pallone, sia in casa che in trasferta, anche se bisogna sapere adattare i propri concetti di calcio ai giocatori a disposizione.  Dobbiamo cercare di dare il massimo dal primo all'ultimo minuto in modo che possiamo raccogliere l'intera posta in palio ed essere più tranquilli per quanto riguarda il prosieguo del cammino nel girone."

Sul Borussia: "E' una squadra complicata che è ben posizionata in campo e che pressa molto alti i portatori di palla. Si muovono bene senza palla e quando ce l'hanno sanno cosa farci. Hanno gente veloce in attacco, con la qualità, fare un sacco di gol, ma hanno anche concesso un po. Dobbiamo saperli contrastare e trovare il modo di far emergere i loro difetti, altrimenti ci sarà da soffrire"