Il Barcellona strapazza il Manchester City e vede gli ottavi di finale ad un passo. Al Camp Nou gli uomini di Luis Enrique battono 4-0 i Citizens, grazie ad una tripletta di Leo Messi ed al gol di Neymar che sbaglia anche un rigore. Partita caratterizzata da un rosso per parte: Bravo per gli ospiti e Mathieu per il Barca. Con questa vittoria i Blaugrana salgono a nove punti e vedono gli ottavi ormai ad un passo, mentre il City resta secondo a quattro punti.

La gara.

Per quanto riguarda le formazioni, 4-3-3 per il Barcellona con la MSN davanti pronta a colpire, mentre nel Manchester City Guardiola lascia, a sorpresa, Aguero in panchina e si schiera con un 4-2-3-1 con Silva, Nolito e Sterling dietro a De Bruyne.

Nei primi minuti le squadre si studiano e al 9' il Barca deve ricorrere subito ad un cambo: fuori Jordi Alba per una ricaduta e dentro Digne. Alla prima chance del match il Barcellona passa, al 17' scambia Messi con Iniesta dentro l'area, sul passaggio di ritorno scivola Fernandinho e ovviamente Messi non si fa cogliere impreparato e a tu per tu con Bravo lo salta depositando in rete, 1-0. Il Manchester City non riesce ad entrare in partita e al 33' il Barca sfiora il raddoppio: punizione di Messi dalla trequarti, Rakitic colpisce di testa ma la palla lambisce il palo. Al 37' prima chance per gli ospiti: riceve palla tra le linee Silva, allarga per Nolito dentro l'area, conclusione che sbatte addosso a Ter Stegen. Passano due minuti e ancora City pericoloso: serpentina di Gundogan, tiro potente ma grande risposta di Ter Stegen. Al 40' secondo cambio per il Barca, con Mathieu che prende il posto dell'acciaccato Pique. Finale di tempo eletrizzante, al 45' Stones di testa lambisce il palo, mentre su capovolgimento di fronte imbucata di Messi per Suarez che supera elegantemente Stones, ma è reattivo Bravo. L'ultima occasione è per gli uomini di Guardiola, al 47' cross di Sterling deviato da a Digne, riesce ad arrivarci De Bruyne sul primo palo e conclude sull'esterno della rete. La prima frazione termina con il vantaggio Blaugrana. 

Nella ripresa Barcellona subito pericoloso con un colpo di testa di Umtiti da calcio d'angolo, ma la sfera termina fuori di poco. Al 53' svolta del match: erroraccio del portiere che sbaglia l'appoggio servendo Suarez e sul pallonetto del numero 9 blocca istintivamente con le mani fuori area. Al 57' fuori Zabaleta per Caballero e Nolito per Clichy. Dopo il danno arriva anche la beffa, perchè al 61' il Barca raddoppia con un tiro dal limite dell'area perfetto di Messi che si infila con precisione nell'angolino alla sinistra di Caballero, 2-0. Prova a reagire la squadra di Guardiola, al 64' taglio di De Bruyne che riceve da Silva, tiro a incrociare ma è pronto Ter Stegen a deviare in calcio d'angolo. Al 70' la chiude il Barcellona: ennesimo errore in disimpegno del City con Gundogan che innesca clamorosamente dentro l'area Suarez e l'attaccante uruguaiano con altruismo appoggia a Messi concedendogli la tripletta, 3-0. Al 73' resta in dieci anche la squadra di Luis Enrique per il doppio giallo rimediato da Mathieu. Al 78' Aguero per Gundogan nel Manchester, mentre nel Barca fuori Iniesta per Andrè Gomes. Proprio il Barcellona all'82' va ad un passo dal poker: pallone morbido di Rakitic verso l'area piccola, attacca lo spazio Neymar che calcia di prima trovando la respinta coi piedi di Caballero. All'86' azione strepitosa di Leo Messi che si mette in proprio e con il solito movimento di corpo supera due uomini e viene atterrato in area da Kolarov. Per l'arbitro è rigore, ma dal dischetto Neymar si fa ipnotizzare da Caballero. Il Brasiliano, però, si fa perdonare all'89', quando  riceve al limite dell'area, salta di netto Stones e piazza alle spalle di Caballero, 4-0. Per fortuna del City non accade più nulla: al Camp Nou il Barcellona stravince e vede gli ottavi ad un passo, mentre Guardiola deve rivedere qualcosa e, forse, rimpiangere il mancato impiego di Aguero dal primo minuto. 

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About the author
Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1