Il Bayern Monaco asfalta l'Arsenal e supera il turno col punteggio complessivo di 10-2! Il club tedesco subisce prima il vantaggio londinese di Theo Walcott, poi segna cinque gol in rimonta. Marcatori della sfida sono Robert Lewandowski, Arjen Robben, Douglas Costa e Arturo Vidal con una doppietta. I Gunners ​salutano la Champions con un passivo forse eccessivo.

​Le scelte dei due allenatori

L'Arsenal sta vivendo un momento difficile e Wenger deve peraltro tener conto anche dell'infermeria poco favorevole: Santi Cazorla è tra gli assenti più illustri. Il 4-3-3 dei londinesi vede Ospina tra i pali; difesa con Mustafi e Koscielny in mezzo e Bellerin e Monreal sulle corsie laterali. Aaron Ramsey, recuperato in extremis, compone la linea di centrocampo con Xhaka e Chamberlain, mentre a dirigere le folate offensive ci saranno Walcott, Giroud e Sanchez.

Carlo Ancelotti deve fare a meno di Philipp Lahm e scende in campo col 4-2-3-1. In porta viene confermato Manuel Neuer, nonostante qualche problema alla vigilia. A comporre la difesa ci sono Hummels e Martinez al centro e Alaba e Rafinha sulle fasce; la fase di ripiegamento sarà accompagnata anche da Arturo Vidal e Xabi Alonso, schierati davanti la retroguardia. Ribery, Thiago Alcantara e Robben gestiranno la manovra d'attacco, finalizzata dal bomber Robert Lewandowski.

La stretta di mano tra Wenger e Ancelotti. Foto: ANSA
La stretta di mano tra Wenger e Ancelotti. Foto: ANSA

La cronaca dell'incontro

I Gunners ​devono compiere un'impresa per ribaltare il pesante 5-1 dell'andata e scendono in campo con grande determinazione. Intanto prima del fischio d'inizio, alcuni tifosi bavaresi lanciano dei rotoli di carta igienica, sintomo della fortissima rivalità nei confronti del club britannico. La prima grande occasione dell'incontro arriva al 13': schema su calcio d'angolo dell'Arsenal, Xhaka crossa dal limite e trova la testa di Olivier Giroud che per poco non sfiora il secondo palo. Pochi minuti dopo la squadra di casa passa in vantaggio: sempre Giroud sull'out destro scambia con Theo Walcott; l'inglese da posizione defilata batte Neuer con una gran conclusione.

Il gol di Walcott. Foto: ANSA
Il gol di Walcott. Foto: ANSA

Il Bayern Monaco accenna subito ad una reazione con Arturo Vidal: l'ex juventino, al 24', impatta su un traversone di Rafinha, ma la sfera finisce sulle gambe di Ospina. I Gunners ​non si perdono d'animo e continuano a spingere. Walcott, su azione di contropiede, cerca la doppietta personale, ma inquadra male lo specchio della porta e la palla colpisce solo l'esterno della rete. Gli ospiti, nonostante un primo tempo nel quale hanno giocato meno degli avversari, si sono resi comunque pericolosi: infatti, a pochi minuti dall'intervallo, Lewandowski va vicino al gol schiacciando a rete su assist di Robben. I londinesi vanno negli spogliatoi con qualche speranza in più rispetto alla vigilia. Speranze vanificate nel secondo tempo, col Bayern che acciuffa subito il pari al 55'. Laurent Koscielny atterra Lewandowski in area di rigore e viene espulso dall'arbitro: il polacco spiazza Ospina.

Il fallo di Koscielny su Lewandowski. Foto: ANSA
Il fallo di Koscielny su Lewandowski. Foto: ANSA

Il penalty concesso ai bavaresi è stato l'inizio del dramma e forse un vero e proprio suicidio per l'Arsenal che si gioca ogni minima possibilità di poter passare il turno. I giocatori in maglia biancorossa non ci credono più e vanno allo sbaraglio, coi tedeschi che li sommergono di nuovo di reti. In venti minuti di gioco gli uomini di Ancelotti segnano altri quattro gol. Prima Robben che al 68' ne approfitta di una carambola in area di rigore che gli permette la soddisfazione del gol a tu per tu con l'estremo difensore avversario. Dieci minuti più tardi Douglas Costa, subentrato proprio all'olandese, porta a termine un contropiede letale per i Gunners​. Chiude i conti Vidal che segna prima su pallonetto e poi con una facile conclusione su appoggio di Douglas. Il Bayern ripete il risultato dell'andata e passa ai quarti.

L'esultanza dopo il gol di Robben. Foto: ANSA
L'esultanza dopo il gol di Robben. Foto: ANSA

 

 

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